Cappella-Cripta di Santa Margherita a Mottola
Catalogo Generale dei Beni Culturali
A. Ceccato, Mottola (TA) - Cripta di S. Margherita, gelatina-bromuro/vetro, secondo quarto XX, 1600214362
dal Catalogo
L’impianto planimetrico della Chiesa rupestre di Santa Margherita a Mottola è insolito e irregolare, probabilmente risultato di successivi ampliamenti.
L’aula rettangolare si articola in due navate divise da pilastri che sostengono archi e termina con un’abside a fondo piatto, dove si trova un altare addossato al muro.
Scavato sulla destra del primo vano vi è un secondo ambiente abbastanza irregolare, di notevole ampiezza, con parete di fondo incurvata e affrescata. Anche in questo secondo vano vi sono due absidi a fondo piatto con altari.
Gli ambienti sono muniti di sedili in pietra che corrono tutto intorno, più alti nel vano a sinistra.
Come per la Chiesa rupestre di San Nicola anche la chiesa rupestre di Santa Margherita presenta una pregevole decorazione parietale costituita da una serie di affreschi raffiguranti Santi.
Da segnalare la raffigurazione della Santa Margherita a cui è dedicata la Chiesa, collocata sul pilastro che fronteggia l’ingresso. La Santa, protettrice delle gestanti, è racchiusa in un’archeggiatura a tutto sesto, indossa una veste bizantina, reca sul capo una corona da cui scendono nastri gemmati, sorregge nella mano destra la croce alzata, simbolo del martirio, mentre poggia la mano sinistra sul petto. La sua esecuzione è risalente al XII secolo come uno degli esempi migliori della produzione pittorica pugliese nel periodo della dinastia imperiale bizantina dei Comneni.
Bibliografia
Diehl C., L' art byzantin dans l'Italie méridionale (rist. anast. Parigi, 1894), Parigi, 1894
Bibliografia in rete
Itinerari culturali del medioevo pugliese, (LINK)