Castello del Belmonte a Copertino
Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
FedericaPiccinniPhoto, Castello di Copertino, 27 settembre 2018
dal Catalogo
Il mastio del Castello è risalente alla riorganizzazione militare promossa da Carlo I d’Angiò, che nel 1266 elevò Copertino a sede amministrativa di contea.
L’attuale configurazione del Castello di Copertino risale al 1530 circa. Il progetto di ampliamento, che ha inglobato il mastio angioino, fu affidato all’architetto Menga su committenza del Marchese Granai Castriota, generale di Carlo V. Questo ampliamento è caratterizzato da un impianto quadrangolare coronato da quattro poderosi bastioni angolari e cinto da un ampio fossato.
Attraverso un fastoso portale rinascimentale si accede in un cortile su cui si affacciano strutture di epoche differenti, tra cui la piccola cappella dedicata a San Marco.
Nella piazza d’armi sono ubicati un pozzo e un portico, le scuderie e le gallerie di età angioina.
A metà rampa della scala, che conduce agli ambienti quattro-cinquecenteschi, si apre la Cappella della Maddalena, con i resti di un ciclo pittorico affrescato della prima metà del '400.
Nel 1885 il Castello fu dichiarato Monumento Nazionale e nel 1956 è stato acquisito al Demanio dello Stato.
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BibliografiaNovembre A.; Fiorillo G., Il Castello ed il centro antico di Copertino - Note per uno studio storico - urbanistico, I segni della storia - Collana di materiali e testi N.I, Copertino, 1989
Verdesca F., Cazzato M., Costàntini A.,, Guida di Copertino, Galatina, 1996
Cazzato Mario, Oltre la Porta - Regione Puglia, Copertino, 1997
Cazzato Mario, De Giorgi Pierpaolo, Copertino - Immagini e Storie (Regione Puglia Assessorato P.I. C.R.S.E.C. le/38 di Copertino Centro Servizi Educativi e Culturali), Galatina, 2005