Guglia Gotica a Soleto
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Lupiae, Chiesa e guglia di Soleto, Lecce, 22 November 2010
dal Catalogo
La guglia di Soleto ha una datazione non certa al 1397 ed è considerata opera di Francesco Colaci da Surbo del 1397.
Negli scritti settecenteschi, infatti, si ricordava un'epigrafe, attualmente smarrita, posta forse sul parapetto terminale con la dicitura "Magister Franciscus Colaci / Suburbien MCCCXCVII".
Gli ultimi studi, sulla base di comparazioni stilistiche puntuali e ricerche documentarie, araldica familiare spostano la costruzione della 'Guglia' al XV secolo e quindi alla committenza del figlio di Raimondello, il principe Giannantonio Del Balzo Orsini
La torre quadrata è suddivisa in cinque ordini. I primi due sono privi di finestre ed inglobano al loro interno una torre precedente. Gli ordini superiori sono decorati con raffigurazioni di grifoni, leoni e maschere antropomorfe e presentano per ogni lato una bifora finemente scolpita in pietra leccese.
L'ultimo ordine di forma ottagonale, che presenta otto piccole bifore, una per lato, è coperto da una piccola cupola ogivale.
La Torre di Soleto è considerata monumento nazionale dal 1875.
Fondo Gabinetto Fotografico Nazionale, Archivi Fotografici ICCD
Soleto - Guglia di Raimondo Orsini Del Balzo, negativo BN, gelatina ai sali d'argento/ vetro, 18x24, 1908, E002280
Fondo Ferro Candilera, Archivi Fotografici ICCD
SOLETO (LECCE) - CATTEDRALE COL CAMPANILE (SEC. XIII), 1951-2000, FFC031669
Bernich Ettore, L'Arte in Puglia. Il Campanile di Soleto, in "Napoli nobilissima", 1902
pp.75-78