Chiesa Cattedrale di San Cataldo a Taranto

Cattedrale San Cataldo vescovo
a cura di Sara Rutigliano, Veronica Santoni, pubblicato il 22/04/2022

Sailko,  Facciata Duomo di Taranto, 12 agosto 2016 Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0, Per maggiori informazioni sulle licenze aperte consultare il sito: https://creativecommons.org/.
Sailko, Facciata Duomo di Taranto, 12 agosto 2016

dal Catalogo

Una lettera del 494 di Papa Gelasio al vescovo, ai sacerdoti e ai fedeli di Taranto testimonia che già nel V secolo esisteva una Chiesa cattedrale in città. Non sono pervenute però tracce architettoniche di questo edificio e non si può nemmeno attestare che sorgesse nell’attuale luogo in cui è ubicata la cattedrale.

Le prime tracce di una primitiva edificazione dell’attuale Cattedrale risalgono al 967, edificio voluto dell’Imperatore bizantino Niceforo II Foca, che partendo dalla Cattedrale diede vita all’intero Borgo Antico.

La cattedrale e la cripta vennero, infatti, costruite con materiali di spoglio ottenuti dalle precedenti costruzioni, tipicamente greche e romane.

L’attuale Cattedrale è il risultato di successivi rifacimenti e ampliamenti costruttivi, e l’impianto basilicale in particolare risale a epoca normanna. Tale ricostruzione ha incorporato lasciandole inalterate alcune parti della precedente chiesa bizantina.

La facciata barocca è opera dell'architetto leccese Mauro Manieri e risale al 1713. Il prospetto si articola orizzontalmente in due ordini grazie ad un cornicione marcapiano che presenta al centro un architrave centrale spezzato. L’articolazione verticale in tre parti della facciata è determinata da quattro paraste, due angolari e due che delimitano la parte centrale.

Nel primo registro, tra le due paraste centrali, si apre il portale d’ingresso sulla cui trabeazione è incastonato lo stemma dell'arcivescovo Gian Battista Stella. Ai lati vi sono due nicchie contenenti le statue di San Pietro apostolo e San Marco.

Nel secondo registro vi è l’architrave centrale spezzato che presenta sui tronconi due angeli rivolti al finestrone centrale. Sulla sommità del finestrone è posta la statua di San Cataldo. Ai lati, simmetricamente al registro sottostante, sono presenti altre due nicchie che ospitano le statue di San Rocco e Sant'Irene.

Cliccando è possibile visualizzare tutte le schede dall’Archivio storico delle schede di catalogo dell’ICCD Cliccando è possibile visualizzare tutte le schede dall’Archivio storico delle schede di catalogo dell’ICCD

PhotoItaly, Capellone di San Cataldo, nell'omonima Basilica Cattedrale,  9 Maggio 2018 Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
PhotoItaly, Capellone di San Cataldo, nell'omonima Basilica Cattedrale, 9 Maggio 2018

Bibliografia

Marciano G, Pasculli Ferrara M., Il Cappellone di San Cataldo nella Cattedrale di Taranto, EZIONE Il Meridione nell'arte ; 1, Taranto, 1985

De Luca P., La cattedrale di San Cataldo, Taranto, 1997

altri approfondimenti


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