Chiesa Cattedrale di Santa Maria della Giustizia a Taranto
Catalogo Generale dei Beni Culturali
S. Maria della Giustizia (monastero) - Taranto (TA), 1600007828
dal Catalogo
Nello stesso luogo ove oggi sorge la Cattedrale di Santa Maria della Giustizia a Taranto, nei pressi del mare e del fiume Tara, nel 1119 sorgeva un ricovero dei crociati e dei pellegrini diretti in Terra Santa voluto da Costanza d’Altavilla e del figlio Boemondo.
Nel 1482, l’arcivescovo Giovanni d’Aragona affidò la Cattedrale di Santa Maria della Giustizia ai monaci Olivetani. Le attività principali della comunità di monaci olivetani furono l’agricoltura e l’allevamento. L’abbazia subì diverse aggressioni e rapine, particolarmente grave fu quello del 1594, durante il quale il complesso fu parzialmente incendiato.
Dopo il trasferimento dei monaci Olivetani in città, l’abbazia divenne una masseria e gli ambienti subirono frazionamenti e ristrutturazioni, al fine di essere utilizzati per il ricovero del bestiame e il deposito di attrezzi e prodotti.
A partire dal 1980 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha dato avvio al restauro del monumento che ne ha consentito il totale recupero.
Cliccando è possibile visualizzare tutte le schede dall’Archivio storico delle schede di catalogo dell’ICCD
BibliografiaRessa A., Tocci M., De Bellis D., Santa Maria della Giustizia (Ministero per i Beni e le attività culturali – Soprintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia), Taranto,