Cripta di Santi Stefani presso l'antica Vaste a Poggiardo

Chiesa Rupestre dei Santi Stefani di Vaste
a cura di Sara Rutigliano, Veronica Santoni, pubblicato il 15/04/2022

Lupiae, Cripta Santi Stefani, 24 May 2010 Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0, Per maggiori informazioni sulle licenze aperte consultare il sito: https://creativecommons.org/.
Lupiae, Cripta Santi Stefani, 24 May 2010

dal Catalogo

La cripta di Santi Stefani a Vaste, ricavata nel tufo, risale all'XI secolo e presenta una facciata principale con tre ingressi ad arco e una facciata laterale destra sul quale si apre un quarto ingresso e alcune finestrelle.

La denominazione deriva dal fatto che vi sono più raffigurazioni del Santo, due delle quali si possono ammirare sui pilastri centrali, sulla superficie rivolta all’ingresso.

L'interno è a tre navate absidate separate da quattro pilastri quadrangolari.

Di grande interesse artistico è il ciclo degli affreschi che possono essere divisi in tre cicli pittorici: il primo è databile tra l'XI e il XIII secolo, il secondo al XIV secolo e il terzo tra il XIV e il XVI secolo.

Sulla sinistra dell’ingresso troviamo la raffigurazione della Vergine con Bambino, seguita da un arcangelo e dall’effigie di S. Michele; sul lato destro la figura della Madonna di Costantinopoli, affiancata da S. Francesco e S. Antonio, seguita da alcuni Santi.

Nelle absidi:

·        a destra la raffigurazione di Cristo fra gli Arcangeli Michele e Gabriele,

·        a sinistra S. Nicola tra S. Basilio e S. Gregorio Nazianzeno,

·        al centro la Vergine e S. Giovanni in una scena dell’Apocalisse;

tra le absidi le figure di S. Eligio e di S. Antonio Abate.

Numerosi altri affreschi decorano i pilastri, con le Immagini, tra le altre, di S. Filippo, S. Andrea, S. Pantaleone, S. Martino.

Lupiae, Cripta dei Santi Stefani di Vaste, Lecce, 23 May 2010 Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0
Lupiae, Cripta dei Santi Stefani di Vaste, Lecce, 23 May 2010

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