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Paolo Monti, - Servizio fotografico (Rutigliano, 1970), Strisce: 1, Fotogrammi complessivi: 4 : Negativo b/n, gelatina bromuro d'argento/ pellicola ; 35 mm, BEIC 6332681

L'edificio era la torre principale del Castello medievale di Rutigliano, risalente all’XI secolo, che agli inizi del XII secolo i Normanni ristrutturarono e ampliarono.

La torre, conosciuta quindi come Normanna, è il simbolo della città di Rutigliano, sorge sulla collina da cui si è sviluppato il borgo medievale e che oggi corrisponde al centro storico.

Realizzata in pietra calcarea, ha una pianta quadrangolare ed è alta 30 metri circa. Il cornicione in tufo ad archetti che sovrasta la terrazza è stato ricostruito verso la metà del Novecento.

L'edificio presenta ancora gli elementi tipici di difesa quali finestre e feritoie lungo le pareti di ogni piano e alla sommità in corrispondenza con il portale di ingresso è presente una piombatoia (o caditoia).

L’interno della struttura presenta nei piani inferiori un deposito e una cisterna, l’ingresso unico ci introduce in una sala sopra il deposito in cui sono presenti resti di affreschi con raffigurazioni di soggetti iconografici religiosi.

L’affresco raffigurante la Pietà risale al XV secolo. Sempre nella stessa sala, durante un intervento di restauro del 2004, sono state portate alla luce altre tracce di raffigurazioni di Santi, probabilmente Sant’Antonio Abbate, San Michele Arcangelo e San Cristoforo.

La presenza di questi affreschi è dovuta al fatto che dal 1306 al 1821 la Torre è stata di proprietà del Capitolo di San Nicola di Bari; perciò, questa sala d’ingresso era stata adibita a luogo di culto del Priore che periodicamente si recava in città.

Attualmente, da oltre un secolo, la proprietà della Torre è della Famiglia Antonelli.

Wikipedia
Torre normanna di Rutigliano, 2006