Cattedrale di Bari

Cattedrale di San Sabino
a cura di Veronica Santoni, pubblicato il 11/11/2021

La Cattedrale di San Sabino fu costruita per volontà dell'arcivescovo Rainaldo, sulle rovine del duomo bizantino distrutto da Guglielmo I detto il Malo, del quale è possibile ancora oggi osservare a destra del transetto parte del pavimento originario che si estende sotto la navata centrale. Precedentemente esisteva una chiesa episcopale datata intorno al VI secolo. Strutturata a tre navate, con pilastri quadrati e volte a crociera costruite con blocchi di pietra posti a spina di pesce, probabilmente si trovava nel luogo in cui sorge la cripta della cattedrale attuale, l'episcopio di Santa Maria. Ne conferma l'esistenza anche il ritrovamento di fondazioni di un edificio absidato il cui asse doveva essere disposto leggermente obliquo rispetto a quello dell'attuale cattedrale.

Fotografo non identificato, Bari -  Cattedrale di San Sabino, veduta d'insieme del campanile e della parte superiore della facciata, 1931 ante, E002243 Fondo Gabinetto Fotografico Nazionale, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Bari - Cattedrale di San Sabino, veduta d'insieme del campanile e della parte superiore della facciata, 1931 ante, E002243

dal Catalogo

La costruzione è un esempio di romanico pugliese. La facciata è divisa da due lesene in tre parti che riproducono la sezione delle navate col timpano nel mezzo, gli spioventi laterali e due minori segmenti alle estremità, in corrispondenza delle arcate dei fianchi. Il coronamento ad archetti poggia, nelle ali, su mensole figurate. Nell'alto della parte mediana corrono due fregi, a racemi bizantineggianti il superiore, a rosette e archetti l'inferiore, interrotto dalla grande rosa recinta di una bella cornice semicircolare ornata di sette mensole a figure grottesche originariamente di epoca gotica, ma in gran parte opera di restauro. La bifora sottostante ha cornice a dentelli e corona di rosario, come le piccole monofore che inquadrano la rosa. I tre portali barocchi sono le sole parti rimaste dei rimaneggiamenti del secolo XVIII ma inglobano gli antichi semplici portali architravati della cattedrale dell'XI secolo. Nel muro a destra della facciata si aprono un'edicola e una rosa barocca. La facciata posteriore, che racchiude e occulta le absidi, fiancheggiata da due campanili, di cui quello destro caduto durante il terremoto del 1613, ha al centro un superbo finestrone, capolavoro della scultura pugliese della fine del XII secolo. L'ampia apertura centinata, a doppia cornice, è racchiusa in un baldacchino su colonne pensili. Internamente la chiesa, che è stata spogliata di tutte le strutture barocche, si presenta nella sua nuda solennità, con tre navate separate da due file di otto colonne slanciate, provenienti probabilmente dall'edificio bizantino. Sopra gli archi, a doppio profilo, si aprono finti matronei con ampie trifore racchiuse in grandi archi di scarico. I capitelli in stucco e il soffitto a travature scoperte sono rifatti secondo il modello dell'unico capitello originario. Il ciborio dell'altare maggiore è stato ricomposto con i resti dell'originario, opera di Alfano da Termoli del 1233.

Fratelli Alinari, Bari - Museo Archeologico di Santa Scolastica, frammento di pulpito dalla Cattedrale S. Sabino, 1876-1900, albumina/carta, MPI136857 Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fratelli Alinari, Bari - Museo Archeologico di Santa Scolastica, frammento di pulpito dalla Cattedrale S. Sabino, 1876-1900, albumina/carta, MPI136857

Fotografo non identificato, Bari - Cattedrale di S. Sabino, veduta d'insieme della cattedrale,1931 ante, albumina/carta, MPI136588 Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Bari - Cattedrale di S. Sabino, veduta d'insieme della cattedrale,1931 ante, albumina/carta, MPI136588

Fotografo non identificato, Bari - Cattedrale di S. Sabino, veduta d'insieme della facciata, 1931 ante, albumina/carta, MPI136590 Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Bari - Cattedrale di S. Sabino, veduta d'insieme della facciata, 1931 ante, albumina/carta, MPI136590

Anderson, Bari - Cattedrale di S. Sabino, facciata, 1931, gelatina ai sali d'argento/carta, MPI136589 Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Anderson, Bari - Cattedrale di S. Sabino, facciata, 1931, gelatina ai sali d'argento/carta, MPI136589

Fratelli Alinari, Bari - Cattedrale di S. Sabino, finestrone absidale, 1915, gelatina ai sali d'argento/carta, MPI136622 Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fratelli Alinari, Bari - Cattedrale di S. Sabino, finestrone absidale, 1915, gelatina ai sali d'argento/carta, MPI136622

Fotografo non identificato, Bari - Cattedrale di S. Sabino, veduta d'insieme del campanile e della parte superiore della facciata, 1931 ante, albumina/carta, MPI136591 Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Bari - Cattedrale di S. Sabino, veduta d'insieme del campanile e della parte superiore della facciata, 1931 ante, albumina/carta, MPI136591

Bibliografia in rete

Cattedrale di San Sabino, 14/11/2021 (LINK)

altri approfondimenti


Altre risorse