Palazzo Angri a Napoli
Nel cuore del centro storico di Napoli, sorge palazzo Doria d’Angri. Si tratta di una costruzione di particolare bellezza, anche a causa della sua caratteristica struttura architettonica. Infatti, Marcantonio Doria, principe d’Angri – proprietario di alcune antiche costruzioni nel centro storico – decise di demolire i fabbricati per edificare il nuovo edificio. Purtroppo, a causa della sua morte, non riuscì a portare a compimento il suo progetto che invece passò in mano al figlio Giovanni Carlo. I lavori vennero così affidati all’architetto Luigi Vanvitelli (1700- 1773) ma furono completati dal figlio Carlo (1739-1821), che intervenne sul progetto originario del padre.
Il palazzo è caratterizzato da una geometria assolutamente particolare, che conferisce una peculiare forma architettonica all’intero edificio. Infatti, la pianta della costruzione è di forma trapezoidale mentre al suo interno, sono presenti due cortili: uno di forma esagonale e uno di forma rettangolare.
La decorazione interna degli ambienti è contraddistinta dalla presenza di magnifici affreschi e dipinti attribuiti all’artista napoletano Fedele Fischetti (1732-1792), in cui le scene tratte dalla mitologia antica sono protagoniste assolute.
Palazzo d’Angri è celebre per un importate fatto avvenuto il 7 settembre 1860. Proprio dal balcone presente sulla facciata principale, si è affacciato – su una folla festante - Giuseppe Garibaldi per proclamare l’annessione del Regno delle Due Sicilie all’Italia.
Enzo Rippa, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
Enzo Rippa, Il Palazzo Doria d'Angri dopo i lavori di restauro del 2022, 2022, fotografia digitale
dal Catalogo
Armando Mancini from Napoli, Italia, CC BY-SA 2.0, Wikimedia Commons
Armando Mancini, Napoli - Palazzo Doria d'Angri, 2009, fotografia digitale
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Napoli - Palazzo Doria D'Angri, facciata, 1926-1950, gelatina ai sali d'argento, MPI6071696