Tempio di Serapide (avanzi) a Pozzuoli
L’area archeologica dei Campi Flegrei corrisponde ad un territorio ampio che coinvolge diversi comuni campani: tra questi, bisogna sicuramente segnalare il municipio di Pozzuoli e il suo incredibile Macellum, anticamente identificato come tempio dedicato a Serapide.
Per volontà del re Carlo III di Borbone, nel 1750 furono avviati i primi scavi archeologici, che riportarono alla luce una statua della divinità greca-egizia Serapide. Per questo motivo, si pensò erroneamente alla presenza di un tempio dedicato alla divinità. Solamente nel 1907, Charles Dubois chiarì che si trattava del mercato pubblico – il Macellum, appunto - dell’antica città di Puteoli. Si trattava di una corte di forma quadrata: ai lati si apriva un porticato, che ospitava al suo interno le botteghe dei commercianti mentre al centro vi era una costruzione circolare, una tholos: alla base delle colonne vi erano delle statue.
Nel Macellum di Pozzuoli si può assistere al fenomeno del bradisismo, caratteristico dei territori vulcanici. E' infatti possibile verificare l’abbassamento o l’innalzamento del livello del suolo e la relativa sommersione di acqua marina.
Grazie alla presenza di fori di alcune conchiglie sui fusti delle colonne presenti nell’area archeologica, lo studioso Charles Lyell (1797-1875), si accorse per primo di questa particolarità.
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Pozzuoli - Tempio di Serapide o Macellum, colonne e frammenti scultorei, 1926-1950, gelatina ai sali d'argento, MPI6014279
dal Catalogo
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Morpurgo, Luciano, Pozzuoli - Tempio di Serapide o Macellum, colonne, 1901-1925, gelatina ai sali d'argento, MPI6014322
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fratelli Alinari - Firenze, Pozzuoli - Tempio di Serapide o Macellum, colonne e frammenti scultorei, 1901-1925, gelatina ai sali d'argento, MPI6014282
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Anderson, Pozzuoli - Tempio di Serapide o Macellum, colonne e frammenti scultorei, 1901-1925, gelatina ai sali d'argento, MPI6014283
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Morpurgo, Luciano, Pozzuoli - Tempio di Serapide o Macellum, colonne e frammenti scultorei, 1901-1925, gelatina ai sali d'argento, MPI6014324
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Pozzuoli - Tempio di Serapide o Macellum, resti di colonne durante i lavori di prosciugamento, 1901-1925, gelatina ai sali d'argento, MPI6014277
Lamberto Zannotti, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons
Lamberto Zannotti, Pozzuoli (NA) Tempio di Serapide (Macellum), 2013, fotografia digitale
Ferdinando Marfella, CC BY-SA 2.0, Wikimedia Commons
Ferdinando Marfella, Serapeum, roman temple dedicated to the god Serapis, Pozzuoli, Italy, 2004, fotografia digitale
Bobbylamouche at fr.wikipedia, FAL, attraverso Wikimedia Commons
Bobbylamouche, Temple de Sérapis à Pouzzoles (Pozzuoli), 2006, fotografia digitale