Palazzo Bagnara a Napoli

a cura di Dalila Segoni, pubblicato il 26/03/2023

Armando Mancini, Napoli - Palazzo Ruffo di Bagnara. La facciata su Piazza Dante, 2010, fotografia digitale Armando Mancini, CC BY-SA 2.0, Wikimedia Commons
Armando Mancini, Napoli - Palazzo Ruffo di Bagnara. La facciata su Piazza Dante, 2010, fotografia digitale

dal Catalogo

Le strette vie di Napoli custodiscono tesori di incredibile bellezza. Tra questi, vi sono gli innumerevoli palazzi nobiliari – splendidi esempi di architettura civile – che caratterizzano e rendono magica l’atmosfera della città. Palazzo Ruffo di Bagnara ne è un mirabile esempio. La sua costruzione ebbe inizio nel XVII secolo per volere del nobile Giovan Battista de Angelis. Successivamente, nel 1660, il palazzo venne acquistato dal principe Fabrizio Ruffo duca di Bagnara, che incaricò l’architetto Carlo Fontana (1638-1714) di ristrutturarlo. L’edificio è contraddistinto dalla presenza di un cortile interno e dalla presenza della cappella di famiglia, la cui entrata è visibile sulla sinistra della facciata.

Baku, Chiesa di Palazzo Ruffo di Bagnara (Napoli), 2009, fotografia digitale Baku, CC BY-SA 3.0, attraverso Wikimedia Commons
Baku, Chiesa di Palazzo Ruffo di Bagnara (Napoli), 2009, fotografia digitale