Autoritratto. ritratto d'uomo
dipinto,
post 1866 - ante 1929
Biondi Nicola (1866/ 1929)
1866/ 1929
Dipinto a olio su tavola, di piccolo formato, raffigurante un ritratto dell'artista
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Biondi Nicola (1866/ 1929)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Michele Praitano
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pistilli
- INDIRIZZO Salita San Bartolomeo 18, Campobasso (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’artista si formò nell’ambiente napoletano di fine Ottocento, dove frequentò artisti quali Casciaro, Pratella e Scoppetta. Le sue opere adornano il Salone della Banca d’Italia di Campobasso e le sale del Caffè Gambrinus di Napoli, dove lavorò insieme ad altri affermati pittori. Fu sensibile alle scuole di Posillipo e di Resina, ma i suoi dipinti, ove si nota anche una sperimentazione tecnica, riflettono fortemente l’influsso della pittura naturalista e impressionista. Questo autoritratto è costruito per scansioni cromatiche esaltate dalla forza della luce e delle ombre. La sagoma del pittore spicca con evidenza tramite una messa a fuoco ravvicinata che mette in risalto i particolari salienti della composizione. Biondi si presenta con intensità psicologica, come uomo elegante e, indossando un camice, fiero del proprio lavoro artistico. Il dipinto appartiene alla collezione che Michele Praitano ha donato nel 2014 ai cittadini e ai visitatori del Molise. Il collezionista campobassano fu animato da una passione per l'arte intesa come passione civile; seguendo lo spirito dell’architetto Giuseppe Barone, il cui lascito fu all'origine del museo civico di Baranello e di suo zio Giuseppe Ottavio Eliseo che donò alla Biblioteca “P. Albino” di Campobasso il corpus grafico barocco di Paolo Saverio Di Zinno, Praitano intraprese iniziative tese a far si che l'arte e la cultura fossero accessibili ai cittadini: con tenacia operò affinché l'intera collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo fosse acquisita dalla Provincia di Campobasso nel 1996; attraverso l'associazionismo promosse la conoscenza dell'arte tra le nuove generazioni e il restauro del patrimonio artistico. Questa passione culturale e civile è culminata nel 2014 con l’atto attraverso cui ha deciso di destinare al pubblico la sua collezione, formata in oltre cinquant'anni di ricerca in Italia e all'estero
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400079626
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2021
- ISCRIZIONI in basso a destra - N. Biondi - a pennello - italiano
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di vincolo (1)
decreto di vincolo (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0