La torre di Castellammare. paesaggio con architetture
disegno,
post 1860 - ante 1870
Gigante Giacinto (1806/ 1876)
1806/ 1876
Acquerello e biacca su carta raffigurante un paesaggio al tramonto con architetture; sulla cima di una collina sono i ruderi del maniero di Castellammare di Stabia, con le sue torri diroccate avvolte da una folta vegetazione
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquerellatura/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Gigante Giacinto (1806/ 1876)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Michele Praitano
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pistilli
- INDIRIZZO Salita San Bartolomeo 18, Campobasso (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Paesaggista e vedutista, Gigante fu tra i principali esponenti della “Scuola di Posillipo”, nata intorno al 1820 nell’atelier del pittore olandese Anton Sminck van Pitloo, che influenzò per lungo tempo la pittura napoletana di paesaggio. Lontano dagli ambienti accademici e sensibile alle nuove tendenze europee, portate avanti da Turner, Dahl e dallo stesso Pitloo, l’artista napoletano raggiunse ben presto la notorietà venendo particolarmente apprezzato, tra gli altri, da Ferdinando II di Borbone, dai Savoia e presso la corte dello zar Nicola I. L’opera appartiene alla collezione che Michele Praitano ha donato nel 2014 ai cittadini e ai visitatori del Molise. Il collezionista campobassano fu animato da una passione per l'arte intesa come passione civile; seguendo lo spirito dell’architetto Giuseppe Barone, il cui lascito fu all'origine del museo civico di Baranello e di suo zio Giuseppe Ottavio Eliseo che donò alla Biblioteca “P. Albino” di Campobasso il corpus grafico barocco di Paolo Saverio Di Zinno, Praitano intraprese iniziative tese a far si che l'arte e la cultura fossero accessibili ai cittadini: con tenacia operò affinché l'intera collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo fosse acquisita dalla Provincia di Campobasso nel 1996; attraverso l'associazionismo promosse la conoscenza dell'arte tra le nuove generazioni e il restauro del patrimonio artistico. Questa passione culturale e civile è culminata nel 2014 con l’atto attraverso cui ha deciso di destinare al pubblico la sua collezione, formata in oltre cinquant'anni di ricerca in Italia e all'estero
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400079666
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2021
- ISCRIZIONI sul retro, in alto - G. Gigante. La torre di Castellammare - a penna -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di vincolo (1)
decreto di vincolo (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0