Paesaggio molisano. paesaggio rurale
dipinto
post 1901/00/00 - ante 1962/00/00
Scarano Marcello (1901/ 1962)
1901/ 1962
Dipinto a olio su tavola raffigurante un paesaggio rurale
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Scarano Marcello (1901/ 1962)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Michele Praitano
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pistilli
- INDIRIZZO Salita San Bartolomeo 18, Campobasso (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra i pittori della prima metà del Novecento, Marcello Scarano fu quello a rilevare la maggiore sintonia con le novità artistiche italiane. Nella fase giovanile e formativa del suo percorso conobbe la pittura dei Macchiaioli e successivamente, a partire dagli anni 1924-25, si confrontò a Roma con gli esponenti della cosiddetta “Scuola romana”, anche se tali contatti non sono documentati. Fu influenzato anche dalla retorica di “Novecento”, ma la sua vena più genuina è da ricercare nella pittura espressionista che rileva la conoscenza della pittura francese, mediata probabilmente a Napoli da Luigi Crisconio. Le pennellate costruttive di Cézanne assumono sia nei paesaggi che nelle figure una forza che ne deforma la rappresentazione. Fortemente radicato al Molise, Scarano rappresenta in questo dipinto uno scorcio di campagna, tema ricorrente nelle sue opere insieme a scene in cui sono protagonisti i contadini. Gli elementi della composizione sono resi mediante pennellate dense e corpose: si può notare il retaggio dei Macchiaioli abbinato ad una concezione moderna della materia pittorica. Il dipinto appartiene alla collezione che Michele Praitano ha donato nel 2014 ai cittadini e ai visitatori del Molise. Il collezionista campobassano fu animato da una passione per l'arte intesa come passione civile; seguendo lo spirito dell’architetto Giuseppe Barone, il cui lascito fu all'origine del museo civico di Baranello e di suo zio Giuseppe Ottavio Eliseo che donò alla Biblioteca “P. Albino” di Campobasso il corpus grafico barocco di Paolo Saverio Di Zinno, Praitano intraprese iniziative tese a far si che l'arte e la cultura fossero accessibili ai cittadini: con tenacia operò affinché l'intera collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo fosse acquisita dalla Provincia di Campobasso nel 1996; attraverso l'associazionismo promosse la conoscenza dell'arte tra le nuove generazioni e il restauro del patrimonio artistico. Questa passione culturale e civile è culminata nel 2014 con l’atto attraverso cui ha deciso di destinare al pubblico la sua collezione, formata in oltre cinquant'anni di ricerca in Italia e all'estero
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400079663
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2021
- ISCRIZIONI in basso a destra - Marcello Scarano - corsivo maiuscolo/ corsivo minuscolo - a pennello nero - italiano
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di vincolo (1)
decreto di vincolo (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0