Noto - Chiesa di San Pietro Martire

a cura di Margherita Recupero, pubblicato il 26/06/2021

La Chiesa di San Pietro Martire è un piccolo edificio religioso situato poco fuori il centro storico di Noto, in Piazza Calatafimi. Fu uno dei primi ad essere ricostruito dopo il terremoto del 1693. In origine segnava il confine ovest della città.


dal Catalogo

Nella Noto Antica era già presente una Chiesa dedicata a San Pietro Martire distrutta, tuttavia, dal terribile evento sismico del 1693.
Quando si pianificò il nuovo assetto urbano della città, l'edificio dedicato a San Pietro Martire fu uno dei primi ad essere ricostruito.
Nonostante non si abbia notizia certa sulla data di edificazione, nella veduta di Noto disegnata dall'architetto Francesco Paolo Labisi alla metà del Settecento, la Chiesa risulta ormai ultimata. Era caratterizzata dalla presenza di una scalinata di accesso e da un solo campanile, collocato sul lato sud del prospetto.
In epoca successiva, tale impianto venne modificato, con la demolizione della scalinata d'ingresso (probabilmente in seguito al livellamento del piano stradale) e con l'aggiunga di un campanile sul lato nord del prospetto.

La Chiesa di San Pietro Martire, sorgendo in un'area di confine della città, a sud della Via Roma, non solo segnava il confine ovest del nuovo centro urbano, ma rappresentava anche l'ultima tappa del percorso processionale dell'Arca di San Corrado, portata a spalla dai fedeli, prima del suo rientro nella Cattedrale. La posizione decentrata dell'edificio sembrerebbe, inoltre, legata alla presenza del fiume Assinaro nelle vicinanze e all'appartenenza dell'edificio ad un luogo di sepoltura, fatto chiudere nel 1831 per via della prossimità al centro abitato.

La sua facciata è scandita da quattro paraste con capitelli dorici, coronati da un fregio con triglifi e metope scolpite in pietra con motivi floreali. E' conclusa da un frontone semicircolare e da due piccole celle campanarie. Al centro del frontone campeggia un mezzobusto scolpito in pietra raffigurante San Francesco che tiene in braccio Gesù Bambino. L'impianto strutturale e decorativo della facciata è sobrio ed elegante, e ricorda la semplicità del tempio classico.
L'interno, a navata unica con copertura a capriate, si conclude con un presbiterio rialzato e un elegante altare barocco in marmo policromo.

Alla metà del Novecento la Chiesa è stata oggetto di interventi di restauro e consolidamento. Furono inoltre asportati due altari laterali per facilitare, secondo quanto documentato da fonti orali, l'ingresso dell'Arca di San Corrado. Altri interventi di restauro sono stati condotti alla fine degli anni Ottanta del Novecento.

Come altre chiese minori di Noto, anche la Chiesa di San Pietro Martire è poco documentata. Di conseguenza, è possibile riscoprire la storia di questo piccolo edificio religioso grazie alle notizie riportate nella scheda di catalogo compilata nel 1990 dal Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione della Regione Sicilia, che rappresenta una fonte preziosa di conoscenza.

Bibliografia in rete

Chiesa di S. Andrea e Chiesa di S. Pietro Martire, 01/06/2021 (LINK)

BuonaStrada, Noto - Chiesa di S. Pietro Martire, 01/06/2021 (LINK)