Noto - Chiesa della Madonna del Carmine

a cura di Margherita Recupero, pubblicato il 28/07/2021

La Chiesa della Madonna del Carmine, originariamente annessa all'omonimo Convento, conclude prospetticamente la Via Ducezio e, con la sua elegante facciata concava, svolge la funzione di quinta urbana.
Progettata dall'architetto Rosario Gagliardi, venne costruita a partire dal 1743. La ricchezza architettonica e decorativa del prospetto e dell'ambiente interno, impreziosito da dipinti settecenteschi, la rendono una delle più belle chiese barocche di Noto.

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa della Madonna del Carmine, facciata, 2005, fotografia digitale, DGT003376 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa della Madonna del Carmine, facciata, 2005, fotografia digitale, DGT003376

La Chiesa della Madonna del Carmine (o di Santa Maria del Monte Carmelo) venne costruita su progetto di Rosario Gagliardi, dai capomastri Corradino Randazzo e Vincenzo Sortino nel 1743. Venne ultimata intorno agli anni Settanta del Settecento. Era originariamente annessa al Convento dell'Ordine dei Carmelitani, in seguito soppresso e adibito a Caserma dei Carabinieri.

La facciata dell'edificio ha un andamento concavo ed è suddivisa in due ordini di paraste e controparaste con capitelli compositi, separati tra loro da un cornicione aggettante. E' conclusa da un terzo ordine che occupa il corpo centrale e ospita le celle campanarie all'interno di un sistema di tre archi a tutto sesto. Il secondo ordine è delimitato da due volute di raccordo riccamente decorate con motivi floreali e fogliati in rilievo.
La compattezza muraria del prospetto è alleggerita all'andamento concavo delle forme e dall'elegante apparato decorativo, che restituisce un forte effetto plastico.
Il portale d'ingresso, affiancato da paraste e controparaste d'ordine che sostengono un ampio frontone circolare, è sormontato dallo stemma dell'Ordine dei Carmelitani sorretto da due puttini alati. In posizione simmetrica, nell'ordine superiore si apre un finestrone inquadrato da una cornice mistilinea che replica il sistema decorativo del portale d'ingresso.
 
Lo sviluppo piramidale della facciata che ingloba in sé la torre campanaria rientra nel modello di facciata turriforme che conobbe una grande diffusione nell'architettura chiesastica tardo barocca del Val di Noto dopo il terremoto del 1693 e trova in quest'opera una nuova declinazione.

L'interno della Chiesa è articolato su un'unica navata, secondo lo schema tipico delle chiese monastiche, preceduta da un vestibolo rettangolare che ospita una cantoria a balcone, e conclusa da un presbiterio absidato. Sull'asse trasversale della navata, separate da questa tramite due archi trionfali, si trovano due ampie cappelle di forma semicircolare che contribuiscono a rendere un effetto di pianta centrale alla volumetria spaziale.
L'ambiente si caratterizza per il ricco apparato decorativo di stucchi che ricopre le volte e le pareti, con cornici in rilievo, figure di puttini che sorreggono cartigli, motivi floreali, fogliati e rocaille. Sulla volta della navata campeggia un grande affresco raffigurante il Trionfo della Vergine del Carmelo sulle Eresie ariane e nestoriane, attribuito ai discepoli del pittore catanese Olivio Sozzi.
Gli altari laterali ospitano pregevoli dipinti, alcuni dei quali opera del pittore netino Costantino Cerasi. L'altare maggiore è sormontato da un tabernacolo in legno che è un gioiello della plastica barocca. Ospita al centro la scultura in legno dorato della Madonna del Carmelo risalente al XVI sec. Attribuita allo scultore netino Antonino del Monachello, la scultura proviene da Noto Antica, così come le due acquasantiere poste all'ingresso della Chiesa, miracolosamente scampate al terremoto del 1693.

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa della Madonna del Carmine, interno, 2005, fotografia digitale, DGT003375 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa della Madonna del Carmine, interno, 2005, fotografia digitale, DGT003375

Bibliografia

D. Sutera, Terremoti e monumenti in Sicilia: la facciata campanile tra continuità, catastrofi e "ottimizzazioni" (XII-XVIII secolo), Atti del Convegno AID Monuments Conoscere Progettare Ricostruire (Perugia, 24-26 maggio 2012), Roma, 2013 , pp. 392-401 (PDF)

p.
Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Archivio storico delle schede di catalogo, Scheda di catalogo "Chiesa del Carmine - Noto (SR)", 1989

Bibliografia in rete

Costiera Barocca, Il Barocco a Noto - Chiesa Madonna del Carmine e Convento, 07/06/2021 (LINK)

Info Point Noto, Info e visita di Noto, Chiesa della Madonna del Carmine, 07/06/2021 (LINK)

UNESCO Sicilia, Le città tardo-barocche del Val di Noto, Piano di gestione, parte II, Progetto di conoscenza, conservazione e valorizzazione culturale delle risorse, 07/06/2021 (LINK)