Noto - Chiesa di Santa Maria dell'Arco
La Chiesa di Santa Maria dell'Arco, originariamente annessa al Monastero dei Cistercensi, è un gioiello dell'architettura tardo barocca netina. Si trova lungo Via Ducezio, all'angolo con Via Speciale Vicerè, nell'area della Majoris Ecclesiae. Costruita su progetto di Rosario Gagliardi, si caratterizza per il ricco apparato decorativo della facciata e dell'ambiente interno.
Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Maria dell'Arco, facciata laterale con portale murato, particolare, 2005, fotografia digitale, DGT003459
La Chiesa di Santa Maria dell'Arco faceva parte del complesso monastico dei Cistercensi ed era annessa all'omonimo Monastero. Il progetto architettonico dell'edificio venne commissionato a Rosario Gagliardi, incaricato di sovrintendere anche la decorazione dell'ambiente interno con stucchi realizzati da Onofrio Russo e Francesco Guadagna. I lavori di costruzione ebbero inizio nel 1729 e, dal 1730, subentrò anche Vincenzo Sinatra al fianco del Gagliardi, come magister intagliatore.
La Chiesa si contraddistingue per la ricchezza architettonica e decorativa del prospetto e dell'ambiente interno, che rappresentano un mirabile esempio del tardo Barocco locale.
La facciata è scandita da un solo ordine gigante di paraste, poste su un alto basamento che ne enfatizza lo sviluppo verticale, con capitelli corinzi che sorreggono una trabeazione aggettante. Il prospetto termina al centro con un frontone mistilineo con volute e, sulle estremità laterali, con due celle campanarie. Al centro della facciata il bellissimo portale barocco è affiancato da colonne tortili, poste su basamenti scolpiti in bassorilievo, sormontate da una trabeazione con frontone spezzato, al centro del quale campeggia lo stemma dell'Ordine cistercense. La ricchezza decorativa del portale, con motivi floreali e fogliati scolpiti in bassorilievo, torna nella cornice del finestrone che si apre al centro della facciata: una delle più belle finestre barocche del Val di Noto.
All'interno la Chiesa presenta un'unica navata, secondo lo schema tipico delle chiese monastiche, anticipata e conclusa da due catini absidali semicircolari. Un ricco apparato decorativo di stucchi caratterizza l'intero ambiente.
La pala dell'altare maggiore, raffigurante la Presentazione di Gesù al Tempio, è opera di Antonio Manno e risale alla fine del Settecento. Altri dipinti di Costantino Cerasi, della metà del Settecento, decorano gli altari laterali ricavati all'interno delle pareti perimetrali. Nell'abside, accanto alla pala d'altare, si trovano due splendide cantorie barocche che consentivano ai monaci cistercensi di assistere alle funzioni religiose e di comunicare con l'area presbiteriale.
Nel 1844 il Monastero e la Chiesa divennero la prima sede del Vescovado di Noto, prima della costruzione del Palazzo Vescovile e della Cattedrale di San Nicolò. Tuttavia, con la soppressione degli Ordini religiosi all'indomani dell'Unità d'Italia, il Monastero venne soppresso e adibito a sede amministrativa del Vescovo. Successivamente, l'intero complesso cadde in rovina e fu trasformato in abitazioni private. La Chiesa venne chiusa al culto.
Del Monastero dei Cistercensi resta oggi solo l'arco d'ingresso che conduceva al Chiostro.
Archivi fotografici ICCD, GFN
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Obiettivo sul Patrimonio. Centocinquanta anni di immagini dei Siti UNESCO italiani, Roma, 2010
Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Archivio storico delle schede di catalogo, Scheda di catalogo "Chiesa di S. Maria dell'Arco - Noto (SR)", 1989
Bibliografia in rete
Info Point Noto, Info e visita di Noto, Chiesa di Santa Maria dell'Arco ed Ex Convento dei Cistercensi, 08/06/2021 (LINK)
Cistercensi Info, Maria dell'Arco II, Santa, 08/06/2021 (LINK)
Costiera Barocca, Il Barocco a Noto - Chiesa Santa Maria dell'Arco, 08/06/2021 (LINK)
