Noto - Chiesa di San Carlo Borromeo

a cura di Margherita Recupero, pubblicato il 26/06/2021

La Chiesa di San Carlo Borromeo, anche detta di San Carlo al Corso, poiché si trova lungo Corso Vittorio Emanuele, è un capolavoro dell'architettura tardo barocca netina.
Progettata da Rosario Gagliardi nel 1730, presenta una suggestiva facciata caratterizzata da linee concave e convesse e da un ricco apparato decorativo.
All'interno è possibile ammirare un sontuoso ambiente decorato con affreschi e stucchi settecenteschi. 

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, facciata, 2005, fotografia digitale, DGT003374 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, facciata, 2005, fotografia digitale, DGT003374

La Chiesa di San Carlo Borromeo fu l'antica residenza dei Gesuiti di Noto. Venne edificata a partire dal 1730 su progetto di Rosario Gagliardi.
Ha svolto la funzione di vice-cattedrale nel periodo in cui la Cattedrale di San Nicolò era in fase di ricostruzione, ospitando l'Arca argentea contenente le spoglie di San Corrado Confalonieri, patrono della città.
Viene considerata come uno degli edifici religiosi più belli di Noto e mostra diverse affinità con l'altra opera del Gagliardi, la Chiesa di San Domenico, nell'uso delle colonne libere e nel ricorso a forme concave e convesse che restituiscono un senso di dinamismo plastico.

La facciata presenta uno sviluppo verticale ed è suddivisa in tre ordini di colonne, con capitelli dorici nell'ordine inferiore, ionici nell'ordine centrale e corinzi nell'ordine superiore.
La presenza di fregi e cornici riccamente decorate, che corrono sopra le colonne libere, alternate a nicchie che imitano delle aperture, creano un effetto plastico e una ricchezza decorativa con un forte impatto visivo.

Al centro dell'ordine inferiore, il portale maggiore imita un arco di trionfo: è inquadrato da pilastri con capitelli corinzi addossati a colonne ed è riccamente decorato con motivi floreali e fogliati in rilievo.
La facciata termina con un rosone polilobato che richiama la forma della croce, affiancato da due aperture di forma ottagonale.
La torre campanaria sull'estremità superiore della Chiesa è costituita da tre aperture a forma di arco. Pur essendo arretrata e non visibile in facciata, tuttavia, la sua posizione centrale, unita alla conformazione complessiva del prospetto della Chiesa, sembra ricordare il modello di facciata turriforme che ingloba il campanile, tipica dell'architettura religiosa tardo barocca del Val di Noto.

L'interno della Chiesa è diviso in tre navate disposte a croce latina e coperte da volte a botte, decorate con stucchi policromi e affreschi attribuiti al pittore netino Costantino Cerasi, raffiguranti episodi biblici e iconografie religiose.
Sulla parte destra della navata centrale si trova un bellissimo pulpito in legno a forma di baldacchino sorretto da un grifone, simbolo dell'Ordine dei Gesuiti.

Nei pennacchi della cupola sono raffigurati gli Evangelisti e, addossate ai pilastri che sorreggono la cupola, sono poste quattro statue delle Virtù cardinali.

Il catino absidale ospita un altare maggiore sormontato da una grandioso apparato scultureo raffigurante La Luce di Cristo, proveniente dal Convento dei Gesuiti che esisteva nella Noto Antica. Ai lati, due statue raffiguranti La Fede e La Speranza, opera dello scultore Giuseppe Giuliano.
Nelle navate laterali sono presenti altari barocchi, decorazioni ad affresco e dipinti settecenteschi che contribuiscono ad arricchire l'atmosfera barocca dell'ambiente.

Curiosità: 

Il terrazzo della torre campanaria della Chiesa venne scelto dal regista Michelangelo Antonioni come set per girare alcune scene del film L'Avventura (1960), con inquadrature sulla Piazza del Duomo, con la Cattedrale di San Nicolò e il Palazzo Landolina che fanno da sfondo.

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, facciata, particolare, 2005, fotografia digitale, DGT003407 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, facciata, particolare, 2005, fotografia digitale, DGT003407

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - scorcio di Corso Vittorio Emanuele con la Chiesa di S. Carlo al Corso, 2005, fotografia digitale, DGT003332 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - scorcio di Corso Vittorio Emanuele con la Chiesa di S. Carlo al Corso, 2005, fotografia digitale, DGT003332

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, facciata, 2005, fotografia digitale, DGT003323 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, facciata, 2005, fotografia digitale, DGT003323

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, interno, navata maggiore, 2005, fotografia digitale, DGT003325 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, interno, navata maggiore, 2005, fotografia digitale, DGT003325

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, interno, navata maggiore, particolare, pulpito, 2005, fotografia digitale, DGT003326 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di S. Carlo al Corso, interno, navata maggiore, particolare, pulpito, 2005, fotografia digitale, DGT003326

Bibliografia in rete

Info Point Noto, Info e visita di Noto, Chiesa di San carlo Borromeo ed Ex Convento dei Gesuiti, 07/06/2021 (LINK)

Wikipedia, Chiesa di San Carlo al Corso (Noto), 07/06/2021 (LINK)

Buona Strada, Chiesa di San Carlo Borromeo e Convento dei Gesuiti, 07/06/2021 (LINK)