chiesa di San Pietro Martire
Noto,
1693/01/11 -
Lo spazio unico dell'aula si conclude nel presbiterio rialzato, ed è definito superiormente da un tetto a capriate
- OGGETTO chiesa
- AMBITO CULTURALE Architettura Barocca
- NOTIZIE La Chiesa di S. Pietro Martire era presente nell'antica Noto prima del terremoto del 1693, essa è infatti indicata in una stampa dell'epoca. Distrutta dal sisma, verrà ricostruita, riproponendo l'antica denominazione, nel nuovo sito. Infatti compare insieme ad altre chiese conventi, nella pianta della città tracciata da Don Giovanni Landolina e servirà a delimitarne l'estensione. "Al primo arrivare dei netini nel piano delli Meti il limite a levante si estendeva fino a S. Andrea e al così detto Lavinaro. A tramontana nel Pianazzo fino al corso della fiera e alla Chiesa di S. Eligio (in dialetto S. Aloi). A ponente fino alla Chiesa di S. Antonio, di S. Michele, del Carmine, di S. Pietro Martire". Nel 1694 fu nominato come Vicario Generale Giuseppe Lanza duca di Camastra. Questi pur modificando in parte la pianta tracciata dal Landolina, imponendo il trasferimento nel pianazzo di alcune chiese già costruite nei pressi dell'Assinaro, dove il Landolina aveva tracciato il limite di mezzogiorno, lasciò invariato il limite di ponente fissato dalla Chiesa di S. Pietro Martire
- LOCALIZZAZIONE Noto (SR) - Sicilia , ITALIA
- INDIRIZZO piazza Calatafimi, Noto (SR)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900115092
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
Sciortino,
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0