Noto - Chiesa e Convento di San Francesco all'Immacolata

a cura di Margherita Recupero, pubblicato il 26/06/2021

La Chiesa di San Francesco all'Immacolata e l'annesso ex Convento dei Frati Francescani, si trovano lungo Corso Vittorio Emanuele, nell'area più centrale della città.
Progettati da Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra nella prima metà del Settecento, i due edifici si caratterizzano per il richiamo a forme classicheggianti e per l'impianto scenografico tipico del Barocco locale.

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata e scalinata, 2005, fotografia digitale, DGT003319 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata e scalinata, 2005, fotografia digitale, DGT003319

dal Catalogo

La Chiesa di San Francesco all'Immacolata sorge in cima a una scenografica scalinata a tre rampe, lungo Corso Vittorio Emanuele, nella parte centrale della città.
Costruita su progetto di Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra tra il 1704 e il 1750, è una delle più belle chiese di Noto.

La facciata è divisa in due ordini di paraste con capitelli corinzi ed è coronata da un timpano. Al centro, un elegante portale, inquadrato da colonne barocche con motivi fogliati scolpiti nella pietra con perizia scultorea, è sormontato da un timpano spezzato con una cornice riccamente decorata, che lascia spazio ad un'edicola a forma di nicchia. Ai lati, due nicchie incorniciate da colonnine che sorreggono dei timpani arcuati, enfatizzano il carattere decorativo e plastico dell'insieme.
L'effetto scenografico e lo sviluppo verticale dell'edificio sono amplificati dalla presenza della scalinata d'accesso a tre rampe e dal basamento su cui poggiano le colonne e le paraste del prospetto.

All'interno della Chiesa, a navata unica e croce latina, sono conservate tele settecentesche e monumenti funebri, alcuni dei quali dedicati ai principi di Villadorata, Mariano Nicolaci e Lorenzo, e al Marchese Giuseppe Trigona e consorte.
Nel catino absidale è conservata una statua in legno dorato raffigurante la Vergine Immacolata, risalente al 1504 e attribuita ad Antonio Monachello, inserita nel contesto di un ricco apparato decorativo in legno e stucco dalle forme barocche.
Due delle cappelle laterali, dedicate rispettivamente a S. Francesco d'Assisi e a S. Antonio da Padova, sono opera dallo stuccatore Giuseppe Gianforma, contemporaneo del Serpotta, su disegno di Vincenzo Sinatra. Sono caratterizzate da elementi decorativi tipici del Barocco e Rococò.

Sul fianco destro della Chiesa si sviluppa l'edificio ex conventuale dei Frati Francescani, che presenta una struttura a corte e una distribuzione degli ambienti su due livelli che ruotano intorno al chiostro centrale.
Seppur nei documenti d'archivio non si faccia esplicito riferimento all'autore del progetto architettonico, è plausibile l'intervento diretto o indiretto di Rosario Gagliardi nell'elaborazione del prospetto del Convento, e di Vincenzo Sinatra nel disegno del chiostro. La costruzione è databile tra il 1730 e il 1760. Le date incise nelle chiavi di volta di alcuni archi all'interno e all'esterno del chiostro (1741 e 1742) farebbero riferimento, rispettivamente, alla conclusione dei lavori del pianterreno e della copertura del primo piano.

Ciò che più colpisce osservando i due annessi edifici, è il contrasto tra l'eleganza e la sobrietà del prospetto del Convento e la ricchezza decorativa e plastica della facciata della Chiesa. Una ricchezza che torna anche nella struttura architettonica del chiostro. E' ipotizzabile, dunque, una esplicita volontà di rispecchiare la semplicità francescana nel disegno del prospetto dell'edificio ex conventuale.

Il piano antistante l'ex Convento di San Francesco, ospita una statua in marmo raffigurante la Vergine Immacolata, della fine del Settecento. Originariamente lo spazio era caratterizzato da un maggior dislivello rispetto al piano stradale, dal quale partiva una doppia rampa di scale che consentiva l'accesso all'edificio. Tale impianto venne modificato nell'Ottocento in seguito al livellamento del piano stradale, assumendo l'aspetto attuale.

Nel 1868, a seguito della soppressione degli Ordini religiosi, il Convento fu ceduto al Comune e venne modificata la distribuzione originaria degli ambienti interni per far posto agli uffici della Sottoprefettura, della Pubblica Sicurezza e di altre istituzioni pubbliche alle quali fu destinato l'edificio. Nel 1900 fu adibito a istituto scolastico. Divenne poi sede del fascio locale e, infine, un convitto maschile. 
Il terremoto del 1990 causò dei danni strutturali all'edificio e aggravò quelli preesistenti, determinando l'inagibilità dell'immobile. Tuttavia, dopo una serie di lavori di restauro e consolidamento, l'edificio tornò ad essere nuovamente agibile. Divenne dapprima la sede di un Liceo Scientifico e poi del Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale (CUMO), oggi ospitato nell'ex Convento di Santa Maria del Gesù.
Attualmente l'edificio risulta chiuso al pubblico.

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata e scalinata, 2005, fotografia digitale, DGT003398 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata e scalinata, 2005, fotografia digitale, DGT003398

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata, particolare della colonna a lato del portale maggiore, 2005, fotografia digitale, DGT003389 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata, particolare della colonna a lato del portale maggiore, 2005, fotografia digitale, DGT003389

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata, particolare della colonna a lato del portale maggiore, 2005, fotografia digitale, DGT003387 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata, particolare della colonna a lato del portale maggiore, 2005, fotografia digitale, DGT003387

Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata, particolare del timpano del portale principale, 2005, fotografia digitale, DGT003388 Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di San Francesco o dell'Immacolata, facciata, particolare del timpano del portale principale, 2005, fotografia digitale, DGT003388

Fotografo non identificato, Noto - Chiesa dell'Immacolata, 1930, cartolina, FFC011510 Archivi fotografici ICCD, Fondo Ferro Candilera
Fotografo non identificato, Noto - Chiesa dell'Immacolata, 1930, cartolina, FFC011510

Bibliografia

Touring Club Italiano, Italia da scoprire. Viaggio nei centri minori, Milano, 1996 , p. 467

Bibliografia in rete

Info Point Noto, Chiesa di S. Francesco d'Assisi all'Immacolata, 27/05/2021 (LINK)

La Sicilia in Rete, Barocco di Noto, 27/05/2021 (LINK)