Dante, Virgilio e Sordello

dipinto, 1500 - 1503
Signorelli Luca (e Aiuti)
1445-1450/ 1523

All'interno di un tondo in monocromo, bordato da una fascia scura con piccoli elementi decorativi, sulla destra appere Virgilio, lievemente chinato per ascoltarele parole di un ignudo in ginocchio che gli si rivolge aprendo le braccia. Vicino a loro Dante ascolta con la mano destra al cuore. Sulla sinistra è il seguito della vicenda: l'ignudo, identificabile in Sordello sembra alzarsi dopo il colloquio, mentre contemporaneamente traccia in terra un segno. Più indietro sempre lo stesso personaggio appare in atto di indicare ai poeti alcuni personaggi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Diametro: 54
  • ATTRIBUZIONI Signorelli Luca (e Aiuti)
  • LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La vicenda cronologica dei tondi a monocromo che circondano le immagini dei poeti ricalca in parte quella della decorazione a grottesche sempre nella zona inferiore delle pareti, che fu iniziata dopo l'esecuzione delle scene superiori e portata a buon termine entro il 1503. La figurazione di questo tondo (Luzi 1866; Fumi 1891; Venturi 1922; Carli 1965) è' ispirata dal racconto del settimo canto del pUrgatorio, nel quale Sordello, dopo essersi prostrato con riverenza a Virgilio, mostra ai due poeti il luogo di penitenza di coloro, che occupati dalle glorie mondane, trascurarono di rivolgersi a Dio, se non in punto di morte. Tra questi Sordello addita Rodolfo d'Asburgo, Ottokar II di Boemia, Filippo III di Francia, Arrigo I di Navarra ed altri regnanti. A Dante che vorrebbe proseguire, Sordello ricorda che di notte nel Purgatorio non si può procedere, e che calato il sole, non si potrebbe fare un solo passo oltre la riga tracciata in terra da Sordello stesso. La composizione del tondo è tra le più articolate e complesse, poichè fonde vari episodi distinti in un'unica ambientazione, grazie all'uso sapiente della prospettiva. Molta attenzione è posta nella resa del nudo di Sordello, e da altrettanta cura può risvontrarsi nella definizione del paesaggio attraverso passaggi chiaroscurali di diversa intensità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000150578-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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