Il Ratto di Proserpina
dipinto,
1500 - 1503
Signorelli Luca (e Aiuti)
1445-1450/ 1523
Al centro della composizione in monocromo appare Plutone, visto frontalmente, che, in piedi sulla biga, tiene saldamente tra le braccia la giovane Proserpina, raffigurata gemente e con le vesti discinte, in atto di divincolarsi. La biga è condotta da un giovane auriga dall'aspetto spiritato, che frusta i capelli inbizzariti con delle serpi. Al centro, sullo sfondo, appare un albero
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Diametro: 54
-
ATTRIBUZIONI
Signorelli Luca (e Aiuti)
- LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le figurazioni in monocromo poste intorno alla figura del poeta Ovidio, ricalcano almeno parzialmente le datazioni proposte per l'alta fascia della zoccolatura, eseguita prima della conclusione dei lavori nel 1503, ma probabilmente soltanto dopo che le pareti superiorierano state affrescate. Tutti e quattro i tondi intorno all'effige di Ovidio traggono spunto dal quinto libro delle Metamorfosi: in questa scena è raffigurata la forsennata corsa di Plutone (Luzi 1866; Fumi 1891; Carli 1965) verso le sue sedi, successiva al rapimento di Proserpina (Metamorfosi, V, 61-63). La composizione è tra le più movimentate: non solo viene mirabilemnete reso il senso del movimento della biga e dei cavalli inbizzarriti, ma anche ogni singola figura sembra in preda ad un'agitazione interiore che ne riflette il diverso stato d'animo: in Proserpina disperazione, in Plutone soddisfazione e gioia demoniaca, nell'auriga febbrile volontà di adesione ai comandi ricevuti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000150569-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0