Campanile della Chiesa Cattedrale di Melfi
Nel cuore della splendida cittadina di Melfi, s’innalza l’incantevole cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. La storia di questa costruzione è molto antica e, nonostante i numerosi terremoti che l’hanno colpita nel corso dei secoli, la Cattedrale ha resistito e svetta imponente sui tetti della città. Naturalmente, ha subìto delle ricostruzioni e dei rimaneggiamenti che ne hanno modificato il suo aspetto; ma non si può dire lo stesso del meraviglioso campanile che l’affianca.
Si tratta infatti di un mirabile esempio di architettura romanico- normanna. Venne edificato nel 1053 per volontà di re Ruggero II – nato nel 1095 e appartenente alla nobile famiglia degli Altavilla – che si preoccupò di restaurare la cattedrale e di arricchirla con la presenza di una torre campanaria. Oslo di Remeiro progettò la costruzione del campanile: doveva essere alto più di 50 metri ed essere realizzato con pietra bianca di Trani e pietra nera lavica.
Il campanile è costituito da tre piani, gli ultimi due presentano quattro bifore decorate con motivi geometrici, grazie all’utilizzo delle tarsie colorate. Non mancano animali fantastici, tipici del gusto romanico dell’epoca. Alla sommità si trova oggi una guglia, sistemata in seguito al terremoto del 1851; originariamente qui si trovavano dei merli ghibellini, costruiti per volontà di Federico II.
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Melfi - Cattedrale dell'Assunta, campanile, particolare, 1926-1950, gelatina ai sali d'argento, MPI6061783
dal Catalogo
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Melfi - Cattedrale di S. Maria Assunta, facciata, campanile, particolare, 1926-1950, gelatina ai sali d'argento, MPI6061785
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Melfi - Cattedrale di S. Maria Assunta, facciata, 1926-1950, gelatina ai sali d'argento, MPI6061784
hillman54, CC BY 2.0, attraverso Wikimedia Commons
hillman54, Campanile della Cattedrale di Melfi (Basilicata), 2011, fotografia digitale
Gabriella Bulfaro, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons
Gabriella Bulfaro, Cattedrale di Santa Maria Assunta, 2012, fotografia digitale