La famiglia Gonzaga in adorazione della SS.ma Trinità di Pieter Paul Rubens (Mantova, Palazzo Ducale)
negativo,
ca 1954 - ca 1960
Anonimo (metà Sec. Xx)
metà sec. XX
Materiale di corredo: la schedina archivistica che accompagnava originariamente la ripresa (assieme alle lastre 62 e 63) si conserva separatamente nell'Ufficio patrimonio (ambiente C, 2, 1; Serrandina grande 2, scatola nell'ultimo ripiano inferiore, vedi immagine in allegato FTA 4)
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Mantova - Palazzo Ducale - Corte Vecchia - Galleria Nuova
Pittura- Dipinti - La famiglia Gonzaga in adorazione della SS.ma Trinità - Rubens, Pieter Paul
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (metà Sec. Xx): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale di Mantova
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto di Pieter Paul Rubens detto "Tempio della Trinità", già smembrato in epoca napoleonica in diversi frammenti di varia estensione (L'OCCASO 2011, vedi BIB 4), fu ricongiunto all’inizio degli anni Cinquanta almeno nelle due parti maggiori sotto la direzione del soprintendente Leandro Ozzòla (OZZOLA 1952). Infatti, in occasione del restauro di Assirto Coffani eseguito nel 1951, grazie ad alcune evidenze derivate dalla pulitura di entrambi i frammenti, fu chiaro che “tra le due pitture non mancava nessuna parte del cielo o ben poca, contrariamente a quanto si era sempre creduto”, così il direttore di Palazzo Ducale Ozzòla dispose di ricongiungere i frammenti pur lasciando manifesto “il segno della divisione […] per documento della sua storia” (OZZOLA 1952 p. 78). La ripresa in esame è certamente posteriore all’intervento di ricongiunzione degli anni Cinquanta e documenta l’allestimento dell’opera nella Galleria Nuova al piano nobile di Corte Vecchia, diversamente dal 1949, allorché occupava come oggi una delle pareti del Salone degli Arcieri (OZZOLA 1949, p. 80, fig. 2). La pala fu allestita infatti nella Galleria Nuova mentre era in corso l’intervento di restauro del Salone degli Arcieri, quindi tra il 1954 ed il 1960 circa: tali estremi possono essere assunti come riferimento cronologico per la ripresa in oggetto (cfr. Lisa Valli, “Esporre Rubens. Per una nuova idea di museo, fra oggi e domani”, in “Ricostruendo Rubens: la famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità”, Mantova, 2017, pp. 123-145). Si allegano alla presente scheda anche le lastre 62 e 63, frammenti del “Tempio della Trinità” esposti in Palazzo Ducale (rispettivamente la figura dell’alabardiere e del cagnolino) ancora disgiunti dai due frammenti principali: effettivamente la schedina inventariale già in allegato alle 3 lastre, le radunava come parte di un unico servizio fotografico (FTA 4). In particolare, la lastra 62, per contesto di ripresa, sembra da ricondurre alla fase in cui l’opera di Rubens fu esposta nella Galleria Nuova
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275106
- NUMERO D'INVENTARIO 61
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Ducale di Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI lato vetro, angolo superiore destro - H-61 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0