Miscellanea Scatole nere (Fondo istituzionale, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO, FOTOGRAFIA DI DOCUMENTAZIONE)
La miscellanea è composta da 25 unità di conservazione: si tratta di scatole con apertura a ribaltina (lunghezza 29 cm) che coprono l'ingombro di 7,25 metri lineari. All'interno delle singole unità convivono materiali estremamente eterogenei del punto di vista tipologico: pellicole BN e C, piane e in rullo (35 mm, in alcuni casi ancora da tagliare), positivi sciolti BN e C in buste pergamine o in album di formato 10x15, negativi alla gelatina su vetro - in alcuni casi corredati dai provini stampati a contatto - conservati in scatole già utilizzate per le lastre vergini. Ai materiali fotografici si accompagna molto spesso documentazione di corredo con elenchi di consistenza, completi dei soggetti e dei formati (soprattutto per le lastre). Formati lastre: 9x12, 13x18, 18x24. Formati pellicole negative: 35 mm, 6x6, 6x9, 9x12, 13x18. Formati diapositive: 6x6. Formati positivi: 10x15, 18x24
- OGGETTO fondo istituzionale
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SOGGETTO
Paesaggio - Vedute
Beni mobili - Cremona
Beni mobili - Mantova
Chiese - Cremona
Chiese - Mantova
Mantova - Palazzo Ducale
Mantova - Palazzo Ducale
Musei - Cremona
Palazzi - Cremona
Palazzi - Mantova
Restauro - Beni architettonici - Cantieri
Scavi archeologici - Oggetti di scavo
Tessuti - Ricami - Paramenti liturgici
Mantova- Corsi d'acqua - Fiumi
Restauro - Beni culturali - Oggetti d'arte - Dipinti
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO, FOTOGRAFIA DI DOCUMENTAZIONE
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ATTRIBUZIONI
Barbieri, Ernesto (in Attività 1960-1980): fotografo principale
Iorio, Antonio (documentato In Attività 1981-1982):
Finazzer, Gabriele (in Attività 1987-2003):
Pecchini, Doretta (in Attività 1984-2008):
Pezzini, Emanuela (in Attività 1984-2019):
Sbarberi, Quinto (1912-1981):
Cine Foto Ottica Lini (seconda Metà Sec. Xx):
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale di Mantova
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La miscellanea, sezione dell’Archivio fotografico di Palazzo Ducale, documenta verosimilmente come doveva presentarsi il primo sistema di organizzazione dell'archivio storico, rispecchiando almeno in parte le originarie unità di conservazione (fonte orale Cristina Garilli). Le scatole, in ogni caso, presentano una notevole stratificazione con aggiunte di materiale fotografico sino al 2007 (in particolare nelle prime collocate sugli armadi arancio), eterogenee anche nelle tipologie materiali per via della compresenza, in singole unità conservative, di negativi in vetro, pellicole piane e in rullo, diapo e stampe positive. Si ipotizza che il fondo si sia costituito a partire dal 1953 con la creazione del Gabinetto fotografico interno di Palazzo Ducale (cfr. scheda F NCT 0303275101), o quantomeno abbia avuto origine dal 1939, con l’istituzione della nuova Soprintendenza alle Gallerie di Mantova con sede nella reggia gonzaghesca (in precedenza le lastre negative si conservavano presso l’ufficio di Verona, sede della Soprintendenza con competenza sul territorio mantovano). Tra i materiali originari che si conservano nella miscellanea, le pellicole BN sono del tutto comparabili a quelle del Fondo 2 Archivio Vecchio (pellicole conservate entro buste pergamine montate al verso di schedine d’archivio che presentano incollati al recto i provini stampati a contatto, vedi FTAN 3), la cui cronologia inizia nel 1953, all’atto di fondazione del Gabinetto fotografico (vista la mancanza nella miscellanea di immagini storiche relative al Ducale, si può ipotizzare che il Fondo 2 sia coevo alla parte storica del Fondo 16, che d’altra parte è rappresentativo della provincia mantovana e di Cremona, città e provincia). Anche le lastre - non tutte estrapolate come nel Fondo 2: Gabriele Finazzer estrasse i negativi dall’Archivio vecchio per costituire una partizione di soli vetri, il Fondo 1 Lastre, ma solo in parte le lastre della presente miscellanea sono confluite in tale sezione (fonte orale Cristina Garilli) - dovrebbero datarsi dal secondo dopoguerra sino alla fine degli anni Sessanta. Sul fronte autoriale, la presenza ricorrente di timbri della Soprintendenza di Mantova (sia alle Gallerie, sia per i Beni storici e artistici, che seguì la precedente; cfr. paragrafo Produzione e Diffusione) sottintendono l’intervento dei fotografi interni che si susseguirono in Palazzo Ducale nel corso dei decenni (Barbieri, Iorio, Finazzer, Pecchini e Pezzini, vedi paragrafo AU). Si ricorda infine che il territorio di Cremona, città e provincia, così ben documentato nel fondo in esame, fu posto sotto al tutela della Soprintendenza alle Gallerie di Mantova dal 1939
- TIPOLOGIA SCHEDA Fondi fotografici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275100-16
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Ducale di Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
struttura archivio fotografico (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0