Marzo e Aprile

decorazione plastico-pittorica, 1538 - ca 1612

Apparato plastico-pittorico murale compreso tra coppia di paraste e cornicione, inquadrante una finestra

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura a stampo
    intonaco/ pittura a fresco
    stucco/ doratura
    stucco/ modellatura
    stucco/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Giulio Romano (1499 Ca./ 1546): disegnatore
    Scultori Giovanni Battista Detto Giovanni Battista Mantovano (1503/ 1575): decoratore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 27/ Galleria dei Marmi o dei Mesi
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La campata è parte dell'originaria loggia giuliesca (1538-1539) ma ha subito sostanziali aggiunte a seguito della trasformazione dell'ambiente in galleria: come testimoniato dal rilievo di Andreasi (1567 ca.), grandi finestre occupavano tutto lo spazio interno dell'arco, poi in parte tamponato per ricavarvi finestre più piccole; pertanto, la lunetta dipinta con nicchia circolare e l'apparato che inquadra la finestra (sguincio a finti marmi e laterali con girali vegetali e figurine monocrome alle estremità, con zoccolo a finti marmi) spettano alla fase decorativa di fine Cinquecento/ inizio Seicento (1595-1612 ca.). Il rilievo Andreasi evidenzia inoltre che a ridosso della parasta destra, su piccola mensola, poggiava un busto di imperatore romano (Lucio Elio Vero, poi passato in Inghilterra nel 1627 e disperso). Come nelle lunette soprastanti le porte della parete opposta, è qui collocata una nicchia circolare in stucco dorato pensata come sfondo per un busto (oggi ospita una testa in gesso, di recente collocazione): la affiancano due figure femminili alate con attributi (ramo di palma e fascio); in esterno, gli spicchi tra arco e paraste ospitano due altorilievi in stucco raffiguranti un amorino in atto di suonare un corno (Marzo) e un giovane alato con mazzo di fiori e corona vegetale (Aprile). Lo sguincio della finestra presenta una decorazione a finti marmi, variata alle due estremità inferiori dall'inserimento di due figurine monocrome su fondo scuro, imitanti piccoli rilievi in stucco, che richiamano i quattro inseriti nei laterali esterni: nello sguincio si riconoscono due probabili divinità femminili, nei quattro riquadri esterni due figure sedute in atto di mangiare un frutto o simile, una Fortuna e una figura femminile a cavallo di un delfino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267712-2.9
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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