Danza di amorini
decorazione plastico-pittorica
1538-1539
Giulio Romano (1499 Ca./ 1546)
1499 ca./ 1546
Giulio Romano (bottega)
1499 ca./ 1546
Rinaldo Mantovano (attribuito)
1502/ 1540
Settore di decorazione della volta a botte, la cui larghezza corrisponde a quella della sottostante campata
- OGGETTO decorazione plastico-pittorica
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura a stampo
intonaco/ pittura a fresco
stucco/ doratura
stucco/ modellatura
stucco/ pittura
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MISURE
Altezza: 2,75 m
Lunghezza: 6,55 m
Larghezza: 3,10 m
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ATTRIBUZIONI
Giulio Romano (1499 Ca./ 1546): disegnatore
Giulio Romano (bottega): decoratore
Rinaldo Mantovano (attribuito): pittore
Scultori Giovanni Battista Detto Giovanni Battista Mantovano (1503/ 1575): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 27/ Galleria dei Marmi o dei Mesi
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quarto settore della volta (partendo dalla testata occidentale ed escludendo nel computo il settore minore di giunzione tra le due metà) è parte dell'originaria volta della loggia giuliesca. Nel tondo centrale quattro putti alati in scorcio danzano tenendosi per mano; la lunetta verso nord mostra un putto a cavalcioni di un altro, in atteggiamento di gioco: Koering (2013) ha giustamente notato come la prima figura sia caratterizzata da un ciuffo di capelli ispirata al ben noto attributo iconografico del “Kairos”, con probabile allusione alla fugacità del tempo e alla necessità di afferrare le occasioni della vita. Nella lunetta opposta, un putto si carica sulle spalle un compagno di giochi. Il rilievo in stucco verso nord mostra un generale o imperatore romano in atto di porre alcuni copricapi di forma conica (frigi?) su uomini inginocchiati al suo cospetto, mentre il rilievo verso sud raffigura un soldato tra trofei d'armi; sulla scena compaiono anche una Vittoria, due prigioni seduti e un vessillifero. La scelta iconografica basata su putti danzanti e musicanti nei tondi della volta giuliesca rimanda al precedente delle vele della camera di Psiche in Palazzo Te; Koering (2013) propone di leggere nei putti delle lunette un'allusione alle passioni umane, e dunque alla materia, nei putti al centro dei settori un simbolo di elevazione dell'anima sul corpo, in un contesto decorativo che mette in scena la continua dialettica tra i due poli, nello scorrere del tempo della natura e degli uomini. L'Occaso (2014) attribuisce a Rinaldo Mantovano il tondo con putti danzanti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267712-1.5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0