L'attuale complesso formato dalle Cappelle 16 e 24 risulta dall'integrazione volumetrica di due corpi diversi per dimensioni, ma lineari e semplici ugualmente nei tratti nell'ideazione costruttiva. La cappella 16, più piccola, è dominata dalla sovrapposizione della 24 avvenuta oltre un secolo e mezzo più tardi. Su percorsi di tipo ed epoca diversa, si pongono però in contrasto per il concetto ideale che ne portò alla costruzione. La Cappella del “Figlio della Vedova” edificata su disegno dell’Alessi, ne rispecchia appieno il codice architettonico, mentre quella del “Tribunale di Anna” benché già prevista dallo stesso architetto perugino e voluta anche dal Bescapè nei primi anni del ‘600, costruita alfine nel 1737, sostanzialmente disattese tutti i progetti precedenti. La descrizione prosegue nel campo OSS - Osservazioni alla fine della scheda