Un prezioso vassoio in vetro

a cura di Luciana Mandruzzato

Verso la metà del I sec. d.C. si assiste a un importante cambio di gusto e al vetro intensamente colorato della prima età imperiale inizia a sostituirsi quello decolorato, ovvero addizionato di sostanze che privano il vetro dalla sua sfumatura azzurrina naturale per renderlo perfettamente incolore e trasparente. La predilezione di questo tipo di vetro prosegue per tutto il secolo successivo e fino al III sec. d.C. e vede l’insorgere di nuovi tipi di decorazione che meglio si prestano ad enfatizzare le qualità del vetro decolorato, come la sagomatura a caldo delle superfici e l’intaglio. Un grande successo rispetto a quest’ultima tecnica riscuote la decorazione a sfaccettature, che crea un suggestivo effetto ottico riflettendo la luce in modo variegato attraverso le pareti dei vasi.

Una considerevole varietà di forme di vasellame da mensa viene realizzata con decorazione sfaccettata: coppe, bicchieri e anche grandi piatti o vassoi, ovali o circolari, provvisti di prese orizzontali traforate mediante lavorazione a freddo.


dal Catalogo