Recipienti molto versatili
La raccolta di coppe del Museo di Adria rappresenta una completa carrellata dei principali tipi utilizzati, a partire dalla fine del I secolo a.C. al III secolo d.C. Sono attestate sia le semplici coppe a profilo emisferico ribassato, fuse su sagoma e con decorazione a mola, di tradizione tardo ellenistica, sia le coppe a matrice dell’inizio del I sec. d.C., in vetro monocromo come la coppa costolata o quella emisferica su piede, sia le prime produzioni in vetro soffiato, come le coppe a costolature sottili con filamento a spirale bianco opaco o le coppe emisferiche con labbro tagliato e decorazione a linee orizzontali a mola.
Si trovano inoltre coppe a sacco, un’altra tipologia della prima età imperiale, e coppe con orlo estroflesso, sia a vasca troncoconica sia a vasca a pareti curve, che marcano il passaggio verso il medio impero.
Un esemplare caratteristico è costituito dalla coppa cilindrica su piede con un’ansa ad orecchia, il cosiddetto modiolus, che apparentemente assente tra le forme attestate ad Aquileia si ritrova invece nelle necropoli di Emona, l’odierna Ljubljana in Slovenia, alla periferia nordorientale della X Regio.
Alquanto insolita è la coppa con piede a disco, due anse e filamento di vetro opaco a segnare il labbro; si tratta di una forma ambigua tra coppa e piccola olla, al momento priva di confronti precisi e diretti.
dal Catalogo