Le olle in vetro

a cura di Luciana Mandruzzato

Le olle in vetro sono state spesso utilizzate tra I e II secolo come urne per le ceneri dei defunti ed è probabile che una produzione destinata a questo specifico uso si affiancasse a quella per i vasi della stessa forma destinati alla mensa e alla dispensa. Si tratta di grandi contenitori in vetro soffiato, spesso provvisti di coperchi pure in vetro con prese sagomate in vario modo, o chiusi con altri tipi di materiale, come lastre di piombo o coperchi di ceramica. Le olle erano normalmente racchiuse in ciste di pietra interrate o inserite in tombe con struttura a cassetta di laterizi, che ne hanno permesso la conservazione nel tempo. Molti tipi di olla sono comuni a tutto il mondo romano, ma per quelle prive di anse, con la spalla pronunciata e il corpo slanciato si può riconoscere una produzione locale, caratteristica del territorio adriese.


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