Degustare le bevande

I bicchieri
a cura di Luciana Mandruzzato

Il vetro ha molte qualità che lo rendono un materiale perfetto per degustare le bevande: la superficie liscia che risulta piacevole sulle labbra data dalla sua liscezza, l’assenza di odore o gusto propri che alterino quello del contenuto e la trasparenza che permette di apprezzare anche visivamente il contenuto. Un piccolo campionario di bicchieri ben rappresenta tre diverse tecniche di lavorazione e decorazione nella raccolta del Museo Archeologico Nazionale di Adria. Il primo esemplare è di forma molto semplice, in vetro soffiato liberamente con profilo a botticella, fondo piano e labbro tagliato. Una decorazione a fasce orizzontali leggermente incise a mola impreziosisce la superficie.

Tre pezzi attestano la raffinata tecnica della soffiatura dentro matrice con esiti molto diversi: un bicchiere cilindrico con decorazione distribuita su due registri e costituita da cerchi a rilievo, un bicchiere troncoconico con decorazione a boccioli profilati e cerchi concentrici sotto il fondo e un più raro bicchiere biconico ‘a clessidra’, con due registri decorati l’uno a tralci di edera e l’altro di palma stilizzati.

Chiude la serie un bicchiere soffiato dal profilo ‘a tulipano’ con decorazione a rilievo a costolature irregolari ottenute a caldo; questo è il solo esemplare in vetro colorato intenzionalmente e richiama come tipo di decorazione delle coppe caratteristiche della prima metà del I sec. d.C.

 


dal Catalogo