Bologna - Via Castiglione/ Palazzo Campogrande
Facciata del Palazzo Bocchi a Bologna

negativo, 1952 - 1952

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo presenta sul margine inferiore del lato emulsione, una mascheratura in carta nera. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Palazzo Bocchi
    Architettura civile - Palazzi - Sec. 16
    Edifici - Spazi esterni - Facciate
    Elementi architettonici - Portali - Finestre
    Architetti italiani - Sec. 15.-16. - Serlio, Sebastiano
    Architetti italiani - Sec. 16. - Barozzi, Jacopo detto Il Vignola
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
    Barozzi, Jacopo Detto Il Vignola (1507-1573): architetto
    Serlio, Sebastiano (serlio, Sebastiano (1475-1554):
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Palazzo Bocchi progettato dagli architetti Jacopo Barozzi da Vignola (1507-1573) e Sebastiano Serlio (1475-1554), era di proprietà dell’umanista bolognese Achille Bocchi (1488-1562), che insediò nello stesso edificio l’Accademia Hermatena da lui fondata nel 1546. In seguito all’estinzione della dinastia Bocchi nel 1698, il palazzo divenne proprietà dalla famiglia Piella la quale apportò alla facciata dell’edificio le alterazioni più evidenti come il balcone, costruito sopra il possente portale bugnato. La lastra fotografica in disamina, mostra la facciata del palazzo Bocchi nel 1952, edificio riconoscibile per le due grandi iscrizioni in latino e in ebraico poste sopra lo zoccolo che lo percorrono longitudinalmente. Questa particolarità ha permesso di identificare l’esatto soggetto del negativo: il pergamino infatti indicava erroneamente lo stabile come palazzo Pepoli Campogrande di via Castiglione. Il recupero in corso dell'archivio fotografico SABAP, ha permesso di catalogare nelle precedenti annualità, un gruppo di 3 negativi rintracciabili nel lotto di schede con codice univoco 0800633954, 0800633955 e 0800633963, relativi al ciclo di affreschi “Virtù e Deità” di Prospero Fontana, collocati nel soffitto di una sala del palazzo nobiliare. Come desunto dalle iscrizioni sul pergamino, il fototipo è stato realizzato dallo studio bolognese A. Villani & Figli, nel 1952, forse per documentare - per conto della Soprintendenza di Bologna -, lo stato di fatto dell'edificio negli anni cinquanta del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641843
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002578
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE G SCAF. I N. 86/ INVENT. N. 15161/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna - Via Castiglione/ MONUMENTO Palazzo Campogrande/ FOTOGRAFO Villani DATA 1952/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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