Bologna/ Piazza V. E. II/ Palazzo de' Banchi/ Ricostruzione dei pilastri
Riprese del Palazzo dei Banchi a Bologna, durante i lavori di consolidamento del 1929 (4 lastre)

negativo servizio, 1929/07/00 - 1929/11/00

Il servizio fotografico è costituito da 4 lastre alla gelatina di formato 18 x 24, 3 verticali (N_002134, N_002135, N_002136) e 1 orizzontale (N_002137). Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. Sul lato emulsione delle matrici N_002135, N_002136 e N_002137 è presente un'iscrizione ad inchiostro rosso barrata: ripettivamente Inv. 6277 [?], Inv. 6276, Inv. 6275. Sui fototipi sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Architettura - Palazzi – Sec. 15.-16
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Palazzo dei Banchi
    Edifici in muratura - Ristrutturazione
    Decorazione architettonica - Elementi architettonici in terracotta – Sec. 15
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Bolognesi Orsini (ditta): fotografo principale
    Barozzi, Jacopo Detto Il Vignola (1507-1573): architetto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Piazza Maggiore di Bologna, iniziata nel XIII secolo, prese l'attuale forma nel corso dei secoli. Il Palazzo Dei Banchi, così chiamato per le botteghe che vi avevano i banchieri, fu costruito nel 1412, ma venne poi riformato nel 1565-68 secondo un disegno di Jacopo Barozzi detto Il Vignola. Nel 1887-1888, la grande facciata del palazzo, venne restaurata su progetto e direzione dei lavori dell'Ufficio Tecnico Comunale. “Nel 1929 l'Amministrazione degli Spedali di Bologna, pose mano al consolidamento di due pilastri a destra del fornice su via Pescherie. I lavori erano stati preventivati già nel 1923, e su questi si era pronunciato il soprintendente ai Monumenti Luigi Corsini, chiedendo l'allestimento di un supporto provvisorio e relativa armatura e ponteggio. Si procedette ai lavori, in realtà solo più tardi tra il luglio e il novembre del 1929. Centinate le arcate e puntellati i pilastri si smontarono i conci, che vennero numerati per essere ricomposti a lavori finiti. All'interno si rinvenne l'altro pilastro quadrato [vedi N_002135 e N_002136], in mattoni con i caratteristici cordoni agli angoli, del portico realizzato dai fabbricieri di San Petronio nel 1407-1412. Nel breve tempo dei lavori fu messa in luce anche la ghiera degli archi sopra il capitello [vedi N_002134]. Fu poi demolito il pilastro quattrocentesco, per essere ricostruito in pietra e rivestito con i conci precedentemente accantonati” (Ranaldi, 2002). Come desunto dall'iscrizione sul pergamino, il negativo in esame è stato realizzato dallo studio Bolognesi Orsini, tra luglio e novembre del 1929. L'immagine N_002137 e un particolare della fotografia N_002134, sono pubblicate nel contributo di Antonella Ranaldi in “Le fabbriche di Jacopo Barozzi da Vignola: i restauri e le trasformazioni” (vedi BIB, p. 18). Attorno al 1919, i fratelli Alfredo e Angelo Bolognesi, in accordo con Armando Orsini, costituirono lo studio fotografico “Bolognesi Orsini”, dopo l'esperienza dell'atelier "Fotografia La Moderna"; la ditta fu attiva sino al 1934 - anno di morte di Orsini - in via Indipendenza 22. Ricorda Zucchini, nel suo prezioso contributo del 1957 in “La Mercanzia” (vedi BIB), che i fratelli Bolognesi erano abili e precisi, inoltre quando lo studio fu posto in liquidazione molto materiale fu acquisito da Luigi Corsini (1863-1949, dal 1894 nominato assistente-disegnatore dell'Ufficio regionale per la conservazione dei Monumenti dell’Emilia, tra il 1914 ed il 1933 fu soprintendente ai Monumenti dell’Emilia), dal Comitato per Bologna Storica e Artistica, nonché dallo stesso Zucchini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641662
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_002134 a N_002137
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sulla lastra inv. N_002135: lato emulsione - Inv. 6277 [?] -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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