P. San Domenico Monumento Tomba di Rolandino inizio lavori di ricomposizione Inizio dei lavori di restauro della Tomba di Rolandino dei Passeggeri dopo i danni subiti dall’incursione aerea del 24 luglio 1943 - Bologna - Piazza San Domenico
negativo documentazione di restauro,
1948 - 1948
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957)
notizie 1908-1957
L'insieme è costituito da 3 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. Nelle lastre N_001030 e N_001031 sono visibili le impronte portalastra
- OGGETTO negativo documentazione di restauro
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SOGGETTO
Scultura - Chiese - Monumenti sepolcrali
Emilia Romagna - Bologna - Piazza San Domenico - Tomba di Rolandino dei Passeggeri
Scultura - Restauro - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 26 negativi su lastra (v. paragrafo RV - RELAZIONI) che documentano la tomba di Rolandino de’ Passeggeri dalla messa in sicurezza per la protezione antiaerea durante la Seconda guerra mondiale, al crollo dovuto alla caduta di una bomba il 24 luglio 1943 (BIBH: BAPB0110, p. 20), per poi passare al restauro fino al completamento dello stesso. Questa documentazione fotografica è stata realizzata dal 1940 fino al 1952 da due fotografi bolognesi: Villani e Zagnoli. I negativi in esame realizzati da Alfonso Zagnoli, il 20 settembre 1948 documentano l’inizio dei lavori di ricostruzione della tomba di Rolandino (N_001031, N_001033) e l’accurata ispezione del blocco di fondazione (N_001030) che accertò l’assenza di lesioni (BIBH: BAPB1215, p. 269). È probabile che la data “27 settembre 1948”, posta nel pergamino della lastra N_001030, sia un refuso. Si può ipotizzare, inoltre, che l’inquadratura scelta dal fotografo nella lastra N_001031 voglia mostrare non solo l’inizio del cantiere per la ricostruzione della tomba, ma anche che non vi furono ulteriori danni. Amaldi ci racconta che “I lavori di costruzione dopo il crollo vennero cominciati alla metà di settembre del 1948 e proseguirono, tolta una interruzione dal febbraio all’agosto del 1949 ed altre brevi, dovute ad eventi stagionali, fino alla metà di maggio del 1950; vennero finanziati interamente dal Ministero della Pubblica Istruzione ed eseguiti dalla Soprintendenza ai Monumenti per l’Emilia, e per essa diretti dal sottoscritto (BIBH: BAPB1215, p. 269). In particolare, l’esecuzione fu affidata all’impresa Arch. Bruno Parolini, come risulta da una lettera (FNTI: BAPF022) del Soprintendente Barbacci al Sindaco di Bologna, datata 18 settembre 1948 (ovvero due giorni prima che il fotografo Zagnoli eseguisse le riprese in esame) in cui chiede l’autorizzazione per l’innalzamento di un recinto intorno ai resti del monumento. Come si vede dalla lastra N_001033, l’autorizzazione era stata concessa
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640752
- NUMERO D'INVENTARIO N_001030, N_001031, N_001033
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
lettera (1)
lettera (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0