Bologna Tomba di Rolandino durante i lavori Ricostruzione della parte architettonica del piano superiore della tomba di Rolandino de' Passeggeri - Bologna - Piazza San Domenico
negativo documentazione di restauro,
(?) 1949 - ca 1950
A. Villani & Figli (1932-1970)
1932-1970
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sono visibili le impronte portalastre
- OGGETTO negativo documentazione di restauro
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SOGGETTO
Scultura - Chiese - Monumenti sepolcrali
Emilia Romagna - Bologna - Piazza San Domenico - Tomba di Rolandino dei Passeggeri
Scultura - Restauro - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 26 negativi su lastra (v. paragrafo RV - RELAZIONI) che documentano la tomba di Rolandino de’ Passeggeri dalla messa in sicurezza per la protezione antiaerea durante la Seconda guerra mondiale, al crollo dovuto alla caduta di una bomba il 24 luglio 1943 (BIBH: BAPB0110, p. 20), per poi passare al restauro fino al completamento dello stesso. Questa documentazione fotografica è stata realizzata dal 1940 ca. fino al 1952 da due fotografi bolognesi: Villani e Zagnoli. Il negativo in esame realizzato da Villani mostra l’avvenuto ricollocamento delle colonnine del piano superiore della Tomba di Rolandino. La fase successiva, ovvero la ricostruzione degli archetti, è visibile nella lastra N_001385, realizzata da Zagnoli (NCTN 0800640756). Lo Studio Villani, tra il 1920 e il 1950, è interprete di un periodo storicamente complesso, a cavallo tra le due guerre prima e affrontando la fase post bellica poi. In particolare, tra il 1943 e il 1945, lo Studio viene incaricato di eseguire campagne fotografiche volte a documentare i monumenti per avere un punto di riferimento per i successivi restauri ma anche gli esiti dei gravi bombardamenti che devastarono parte del centro storico di Bologna (BIBH: BAPB0109, p. 157; BAPB0061, p. 14), come mostra la lastra in esame. Nel pergamino contenente la lastra è riportata la data “1949”. Tale datazione sembra però essere confutata da un documento custodito presso l’Archivio Storico della Soprintendenza (FNTI: BAPF033) in cui leggiamo: “[…] agli inizi del 1950 si era giunti al ricollocamento delle colonnine superiori”. L’inquadratura scelta da Villani mostra il lato del monumento sul cui fondo si erge la Cappella Ghisilardi e la recinzione costruita per proteggere il monumento durante la ricostruzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640753
- NUMERO D'INVENTARIO N_002267
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. II N. 21/ INVENT. N. / PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITÀ Bologna/ MONUMENTO Tomba di Rolandino/ lavori di ricostruzione/ FOTOGRAFO Villani DATA 1949/ OSSERVAZIONI -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
minuta (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0