Tomba di Rolandino de' Passeggeri - piano inferiore - particolare- Ricostruzione del piano inferiore della Tomba di Rolandino dei Passeggeri dopo i danni subiti dall’incursione aerea del 24 luglio 1943 - Bologna - Piazza San Domenico
negativo documentazione di restauro,
1949 - 1949
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957)
notizie 1908-1957
L'insieme in esame è costituito da 2 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. Sono visibili le impronte portalastre
- OGGETTO negativo documentazione di restauro
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SOGGETTO
Scultura - Chiese - Monumenti sepolcrali
Emilia Romagna - Bologna - Piazza San Domenico - Tomba di Rolandino dei Passeggeri
Scultura - Restauro - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 26 negativi su lastra (v. paragrafo RV - RELAZIONI) che documentano la tomba di Rolandino de’ Passeggeri dalla messa in sicurezza per la protezione antiaerea durante la Seconda guerra mondiale, al crollo dovuto alla caduta di una bomba il 24 luglio 1943 (BIBH: BAPB0110, p. 20), per poi passare al restauro fino al completamento dello stesso. Questa documentazione fotografica è stata realizzata dal 1940 fino al 1952 da due fotografi bolognesi: Villani e Zagnoli. I negativi in esame realizzati da Alfonso Zagnoli, nel giugno 1948 (la data ms. sul pergamino potrebbe riferirsi all’ingresso delle lastre in Archivio, per cui è da considerarsi un ante quem) documentano l’avvenuta ricostruzione del piano inferiore (BIBH: BAPB1215, p. 269). Amaldi ci racconta che “Sul blocco di fondazione […] vennero innalzate le nove colonne inferiori, spezzate quasi tutte, e ricomposte riunendo i tronchi con grossi perni di ottone e malta di cemento. Una sola colonna ridotta in cinque pezzi, e la cui ricomposizione non avrebbe dato sufficienti garanzie di resistenza, venne sostituita. Qualche capitello dovette venire rifatto ex-novo; agli altri ed alle basi vennero effettuate riparazioni con tasselli più o meno grandi” (BIBH: BAPB1215, p. 269). Zagnoli documenta questa fase dei lavori. Dalle lastre è infatti possibile vedere le riparazioni suddette
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640754
- NUMERO D'INVENTARIO N_001311, N_001312
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0