Tomba di Rolandino de Passeggeri - ricomposizione del sarcofago
Ricomposizione del sarcofago del Tomba di Rolandino dei Passeggeri dopo i danni subiti dall’incursione aerea del 24 luglio 1943 - Bologna - Piazza San Domenico

negativo documentazione di restauro, 1949 - 1949

Le lastre negative, dopo la pulitura, sono state collocate in una busta di carta conservativa e poste entro una scatola di cartone inerte. Sulle lastre da N_001330 a N_001332 sono visibili le impronte portalastra. La lastra N_001333 presenta una mascheratura in carta nera sul lato emulsione

  • OGGETTO negativo documentazione di restauro
  • SOGGETTO Scultura - Chiese - Monumenti sepolcrali
    Emilia Romagna - Bologna - Piazza San Domenico - Tomba di Rolandino dei Passeggeri
    Scultura - Restauro - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 26 negativi su lastra (v. paragrafo RV - RELAZIONI) che documentano la tomba di Rolandino de’ Passeggeri dalla messa in sicurezza per la protezione antiaerea durante la Seconda guerra mondiale, al crollo dovuto alla caduta di una bomba il 24 luglio 1943 (BIBH: BAPB0110, p. 20), per poi passare al restauro fino al completamento dello stesso. Questa documentazione fotografica è stata realizzata dal 1940 ca. fino al 1952 da due fotografi bolognesi: Villani e Zagnoli. I negativi in esame realizzati da Villani mostrano la ricomposizione del sarcofago della Tomba di Rolandino ad opera dello scultore prof. Vittorio Vaccari (FNTI: BAPF024). Un’ulteriore fase del restauro del sarcofago è possibile vederla nella lastra N_001386 eseguita dal fotografo Alfonso Zagnoli (NCTN 0800640756). La lastra, N_001330, è stata pubblicata nel saggio di Amaldi pubblicato nel Bollettino d’arte (BIBH: BAPB1215, p. 270, fig. 7). Lo Studio Villani, tra il 1920 e il 1950, è interprete di un periodo storicamente complesso, a cavallo tra le due guerre prima e affrontando la fase post bellica poi. In particolare, tra il 1943 e il 1945, lo Studio viene incaricato di eseguire campagne fotografiche volte a documentare i monumenti per avere un punto di riferimento per i successivi restauri ma anche gli esiti dei gravi bombardamenti che devastarono parte del centro storico di Bologna (BIBH: BAPB0109, p. 157; BAPB0061, p. 14), come mostra la lastra in esame. Come racconta Amaldi “Un lungo, delicato restauro fu richiesto dal sarcofago, la cui cassa, monolitica, si era purtroppo ridotta in numerosi frammenti, mentre il coperchio era rimasto intatto. Il lavoro era reso più difficoltoso dall’età del marmo, corroso in più punti, ma un’opportuna ed abbondante disposizione di perni e grappe in ottone, legati alla pietra da malta e cemento, valse a restituire l’aspetto originario al sarcofago, la cui importanza è notevole poiché è il primo che rechi un bassorilievo raffigurante un maestro dello studio in atto d’impartire la lezione dalla cattedra. Le numerose tracce di fratture vennero cancellate con stuccature dello stesso colore della pietra. Ed infine nell’interno del sarcofago venne collocato un telaio in ferro su cui si fece appoggiare il pesantissimo coperchio, allo scopo di evitare che questo gravasse sul già troppo malconcio sarcofago” (BIBH: BAPB1215, p. 270). Le lastre mostrano punti di vista diversi del sarcofago, in particolare: N_001330, il lato laterale con la croce e quello raffigurante il maestro in atto di impartire la lezione; N_001331, veduta del lato rappresentante Rolandino seduto; N_001332, sarcofago visto dall'alto; N_001333, offre una visione frontale del lato con la lezione agli allievi. Quest’ultima lastra è, inoltre, interessante in quanto il fotografo ha ripreso un’insegna del proprio stabilimento fotografico “Villani e Figli” che in fase di stampa è stato eliminato mediante una vignettatura con carta adesiva nera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640755
  • NUMERO D'INVENTARIO N_001330/ N_001331, N_001332/ N_001333
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA relazione di restauro (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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