Luglio e Agosto

decorazione plastico-pittorica, 1538 - ca 1612
Giulio Romano (bottega)
1499 ca./ 1546

Apparato plastico-pittorico murale compreso tra coppia di paraste e cornicione, inquadrante una finestra

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura a stampo
    intonaco/ pittura a fresco
    stucco/ doratura
    stucco/ modellatura
    stucco/ pittura
  • MISURE Altezza: 5,10 m
    Lunghezza: 3,06 m
  • ATTRIBUZIONI Giulio Romano (1499 Ca./ 1546): disegnatore
    Giulio Romano (bottega): decoratore
    Scultori Giovanni Battista Detto Giovanni Battista Mantovano (1503/ 1575): scultore
    Viani, Antonio Maria (cerchia): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 27/ Galleria dei Marmi o dei Mesi
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La campata è parte dell'originaria loggia giuliesca (1538-1539) ma ha subito sostanziali aggiunte a seguito della trasformazione dell'ambiente in galleria: come testimoniato dal rilievo di Andreasi (1567 ca.), grandi finestre occupavano tutto lo spazio interno dell'arco, poi in parte tamponato per ricavarvi finestre più piccole; pertanto, la lunetta dipinta con nicchia circolare e l'apparato che inquadra la finestra (sguincio a finti marmi e laterali con girali vegetali e figurine monocrome alle estremità, con zoccolo a finti marmi) spettano alla fase decorativa di fine Cinquecento/ inizio Seicento (1595-1612 ca.). Il rilievo Andreasi evidenzia inoltre che a ridosso della parasta sinistra, su piccola mensola, poggiava un busto di imperatore romano (Lucio Vero Commodo, poi passato in Inghilterra nel 1627 e disperso). Come nelle lunette soprastanti le porte della parete opposta, è qui collocata una nicchia circolare in stucco dorato pensata come sfondo per un busto (oggi ospita una testa in gesso, di recente collocazione): la affiancano due figure allegoriche maschili alate (con funzione di Vittorie), la prima con scudo dorato ornato da un fulmine, la seconda reggente uno stendardo con iniziali “S.P.Q.R.”. In esterno, gli spicchi tra arco e paraste ospitano due altorilievi in stucco raffiguranti giovani alati, di cui quello a sinistra, seduto su una botte, in atto di reggere una botticella e un mastello (Luglio), quello di destra, una grande cornucopia (Agosto). Lo sguincio della finestra presenta una decorazione a finti marmi, variata alle due estremità inferiori dall'inserimento di due figurine monocrome su fondo scuro, imitanti piccoli rilievi in stucco, che richiamano i quattro inseriti nei laterali esterni: nello sguincio si riconoscono una probabile Virtù e una Fede, nei quattro riquadri esterni due putti musicanti, una figura di vecchio seduta e una fanciulla nuda dormiente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267712-2.11
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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