decorazione plastico-pittorica, elemento d'insieme di Giulio Romano, Anselmo Guazzi, Andrea Conti (attribuito), Conti Biagio (attribuito) (secondo quarto sec. XVI)

decorazione plastico-pittorica, 1536 - ca 1537

Complesso decorativo plastico-pittorico del registro superiore delle pareti, scandito in tre settori per parete da una successione di paraste in stucco su mensole: ciascun settore presenta al proprio interno una nicchia a bacinella in stucco, attorniata da motivi pittorici a grottesche dipinti; sopra la finestra (parete ovest) si colloca l'unica nicchia di pianta semicircolare della camera, attorniata da motivi pittorici a girali vegetali dipinti

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura a stampo
    intonaco/ pittura a fresco
    stucco/ doratura
    stucco/ modellatura
    stucco/ pittura
  • MISURE Altezza: 2,10 m
    Lunghezza: 8,05 m
    Larghezza: 6,90 m
  • ATTRIBUZIONI Giulio Romano (1499 Ca./ 1546): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 23/ Camera delle Teste o di Giove
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il registro superiore delle pareti presenta un ricco apparato decorativo plastico-pittorico organizzato in settori: la scansione spaziale è data da una serie di paraste in stucco bianco e dorato, poggianti su mensole ornate da foglie d'acanto e accoppiate agli angoli, che definiscono tre aree rettangolari per parete, ognuna delle quali recante una nicchia a bacinella al centro. Unica eccezione a questo schema è rappresentata dal settore collocato sopra la finestra della camera (parete ovest), nel quale è inserita una nicchia la cui parte inferiore è frutto del restauro del 1926 ca., con il quale si intese ricostituire l'originario assetto di quest'area stravolto da manomissioni successive; anche la piccola mensola in stucco e la decorazione pittorica a racemi che si sviluppa attorno a tale nicchia spetterebbero all'intervento diretto da Cottafavi. Ogni nicchia circolare, ornata al proprio interno da un disegno a valva di conchiglia dorato e dipinto, poggia idealmente su una mensola di dimensioni inferiori alle prime e riportante sulla fronte un'iscrizione a solchi dorata riferita al busto-ritratto originariamente collocato. Molteplici i motivi decorativi impiegati negli elementi architettonici e caratterizzati dalla doratura su fondo bianco: sulla fascia superiore corrono una cornice ornata da un motivo simile al kyma lesbio trilobato e una sottostante cornice a can corrente arricchita da motivo a corolla di cinque petali; i capitelli delle paraste recano ovoli dorati, mentre sui fusti delle stesse si sviluppano motivi vegetali, variati in motivi a treccia sulle paraste accoppiate agli angoli; lungo il bordo inferiore una cornice, ornata da modanatura con motivo ispirato al kyma lesbio continuo rovesciato e da una seconda modanatura con baccellature, unifica la serie delle mensole, tutte ornate frontalmente da foglie d'acanto. Lo spazio circostante la nicchia, delimitato anch'esso da una cornice dorata, reca una decorazione pittorica a grottesche su fondo bianco, animata da una composizione in campi rossi e gialli e dalla presenza di figure di amorini con attributi; negli spazi tra le mensole della zona inferiore, invece, si sviluppano motivi a girali vegetali su fondo blu e con bordo rosa chiaro, abitati da mascheroni il cui disegno varia quasi ad ogni settore. La decorazione in stucco è attribuita ai fratelli Andrea e Biagio Conti, mentre la parte pittorica del complesso spetta ad Anselmo Guazzi, specialista nel genere della grottesca ma anche pittore di figure di modeste dimensioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267710-2
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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