Parma - R. Galleria/ Sistemazione/ affresco del Correggio/ (fotomontaggio)

negativo, 1939 - 1939

Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre. La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Musei statali - Esposizioni
    Pittori italiani - Sec. 15-16. – Correggio
    Italia - Emilia Romagna – Parma – Galleria Nazionale
    Incoronazione della Vergine – Affresco – Sec. 16
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Stanzani (notizie 1939): fotografo principale
    Allegri Antonio Detto Correggio (1489-1534): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I benedettini della chiesa di San Giovanni Evangelista in Parma, sul finire del 1521 incaricarono Antonio Allegri detto il Correggio, di dipingere nel catino dell’abside, l’Incoronazione della Vergine e Santi. Nel 1587 i monaci, per esigenze liturgiche, operarono un ampliamento dell’abside e per non sacrificare l’invenzione di Correggio, ne tentarono il trasporto a massello, incaricando Cesare Aretusi di trarne copia per il nuovo catino. L’originale, ridotto nelle sole figure di Cristo e della Vergine, trovò poi con i Farnese una collocazione nel Palazzo della Pilotta. Nel corso del restauro del 1937 ad opera di Enrico Podio, si decise di separare l’intonaco affrescato dal sottostante arriccio: questa operazione portò alla luce la sinopia, tuttora conservata nella sala Petitot della Biblioteca Palatina, mentre l’immagine pittorica passò alla Galleria Nazionale. La lastra in esame è la riproduzione fotografica di un positivo, in cui è stato praticato un fotomontaggio dell’affresco Incoronazione della Vergine del Correggio, nella nicchia di una sala della Galleria. Come indicato sul pergamino della lastra, l’autore del negativo è Stanzani. Si presume trattasi di Arrigo Stanzani, in quanto architetto che venne ricordato da Alfredo Barbacci (1896 -1989) soprintendente dal 1943 al 1952 a Bologna (in seguito tra il 1960 ed il 1963), come progettista nella stessa Soprintendenza ai Monumenti, durante il difficile periodo del dopoguerra. Così Barbacci lo menziona, in una nota conclusiva del saggio "La Basilica di San Francesco in Bologna e le sue secolari vicende" (vedi BIB), citandolo accanto alle altre figure che operarono al suo fianco per la ricostruzione del complesso francescano: “Assieme ai benemeriti funzionari dei LL. PP. [lavori pubblici], debbo ricordare con gratitudine quelli della Soprintendenza, che mi coadiuvarono. In primo luogo l’ing. Vittore Amaldi […], e così l’architetto Arrigo Stanzani e il professore Athos Corticelli che tracciarono i disegni occorrenti”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634062
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000481
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRINTENDENZA/ AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE B SCAF. VI N. 34/ INVENT. N. 9300/ PROV. Parma COMUNE R. Galleria/ LOCALITA'/ MONUMENTO Sistemazione/ afresco del Correggio/ (fotomontaggio)/ FOTOGRAFO Stanzani DATA 1939/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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