Parma - R. Galleria/ Affreschi dell'Annunciazione/ del Correggio Documentazione fotografica del restauro dell'Annunciazione di Correggio della Galleria Nazionale di Parma, 1936 (7 lastre)
negativo documentazione di restauro,
1936 - 1936
Podio, Enrico (notizie Anni Trenta Xx Secolo)
notizie anni Trenta XX secolo
La scheda insieme è costituita da 7 lastre alla gelatina di formato 13 x 18, 3 orizzontali (N_000591, N_000794, N_000800) e 4 verticali (N_000592, N_000593, N_000594, N_000795). I negativi erano originariamente contenuti nella relativa busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. Quasi tutti i fototipi, a parte N_000593 e N_000594, presentano scontornature e ritocchi a vernice rossa e/o nera, oltre a mascherature eseguite con carta nera per isolare l'opera dal contesto spaziale
- OGGETTO negativo documentazione di restauro
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Parma - Galleria Nazionale - Annunciazione
Pittura - Affreschi - Dipinti murali - Restauro
Pittori - Italia - Sec. XVI - Allegri, Antonio detto Correggio
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Podio, Enrico (notizie Anni Trenta Xx Secolo): fotografo principale
Allegri Antonio Detto Correggio (1489-1534): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In merito al restauro dell’affresco dell’Annunciazione di Correggio - compiuto dal maestro intorno al 1525, unica opera parmense per i francescani dell’Annunciata di Porta Nuova - si conserva un nucleo di 7 lastre fotografiche che documentano la situazione conservativa sia durante l’operazione di pulitura, sia ad intervento concluso. Le riprese sono state compiute nel 1936 dal restauratore Enrico Podio, che curò il lavoro. E’ noto che l’opera, attualmente conservata presso la Galleria Nazionale di Parma, subì una serie di spostamenti che compromisero in maniera irrecuperabile la leggibilità della superficie pittorica. In seguito all’istituzione del ducato parmense, nel 1546 (appena una ventina d’anni dopo la realizzazione dell’affresco) i francescani furono costretti da Pier Luigi Farnese ad armare la parete su cui si trovava l’opera per staccare la stessa lunetta dal muro, adempiendo all’imposizione di abbattere l’intero complesso chiesastico e conventuale di Porta Nuova (data la sua collocazione esterna alle mura cittadine). Il salvataggio, inteso come primitivo intervento di tutela, fu probabilmente di esempio per benedettini di San Giovanni Evangelista, i quali un quarantennio dopo eseguirono lo stacco a massello dell’Incoronata di Correggio. Soltanto nel 1616 la costruzione della nuova chiesa dei francescani della Santissima Annunziata a Capo di Ponte fu conclusa e l’Annunciazione (dopo essere stata ricoverata “in altro loco più sicuro”, Vasari 1568, parte III, volume I, p. 16) vi venne traslata, murata a sinistra dell’ingresso in una posizione inadeguata dal punto di vista conservativo, per umidità e scarsa ventilazione. La situazione andò peggiorando nel corso del tempo, tanto che nel 1832 la locale Accademia di Belle Arti chiese di poter ospitare in Galleria la lunetta per impedirne un ulteriore deterioramento: soltanto nel 1875 fu concesso il benestare per lo spostamento, “ma il lavoro di trasporto, fatto nei primi giorni dell’anno seguente, finì per dargli il colpo di grazia!” (Corrado Ricci, 1896 p. 330, vedi BIB): si trattava di un’operazione di stacco con parte dell’intonaco e di trasporto su di una rete metallica entro telaio ligneo. Nel 1937 il direttore della Regia Galleria, Armando Ottaviano Quintavalle, diede notizia sul periodico del ministero, Bollettino d’Arte, dell’avvenuto restauro dell’affresco dell’Annunciazione (Precisazioni e restauri nella riordinata Galleria di Parma, pp. 215-217, vedi BIB). La complessa storia conservativa del dipinto, connessa a metodi non idonei per bloccare le cadute di colore, “ne avevano pregiudicato, sembrava irrimediabilmente, la conservazione, tanto che ridotto ad un povero friabilissimo ed illeggibile rudere, non si scorgevano che le teste dell’angelo e quella dell’Annunciata, del pari rovinatissime" (A.O. Quintavalle, 1939, p. 112, vedi BIB). Si possono affiancare al commento di Quintavalle le immagini N_000800 (veduta d’insieme) e N_000592 (particolare del lato sinistro), che mostrano la situazione dell’opera nel corso del restauro del 1936 (la scheda di catalogo della mostra del 2008 su Correggio presenta un refuso: viene indicato il 1930 come anno di realizzazione dell’intervento); in entrambe le immagini si possono osservare i risultati del saggio di pulitura effettuato nella parte sinistra dove giacciono i putti dietro l’Arcangelo, in relazione alle parti ancora sporche (“si dava inizio al lavoro di pulitura ammollendo gli strati di vernice, cere e fumo di candele con pomate adatte”, Quintavalle 1937, p. 216). Il fototipo N_000591 pare potersi riferire ad una situazione intermedia: a pulitura conclusa e a seguito della stuccatura delle lacune, le quali devono ancora ricevere l’integrazione pittorica, visibile a restauro terminato (“le lacune minori sono state puntinate in modo da non disturbare l’unità tonale e nello stesso tempo differenziarsi dalla pittura originaria”, Quintavalle 1937, p. 216). [LE NOTIZIE STORICO-CRITICHE PROSEGUONO IN OSSERVAZIONI, PER MANCANZA DI SPAZIO]
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634301
- NUMERO D'INVENTARIO da N_000591 a N_000594/ N_000794/ N_000795/ N_000800
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul pergamino della lastra inv. N_000591: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE B SCAF. VI N. 153 [119 cancellato]/INVENTARIO N. 6964 [cancellato 8264]/ LUOGO Parma - R. Galleria/ MONUMENTO Affreschi dell'Annuncia-/zione del Correggio/ STAMPE N./ FOTOGRAFO fot. Podio/ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0