Battaglia di Blenheim. battaglia

dipinto, 1712 - 1770

Il dipinto, inserito in una semplice cornice dorata con motivo decorativo a palmette, rappresenta una cruenta battaglia. Il primo piano è interamente occupato da uno scontro violentissimo tra gli schieramenti opposti; soldati a cavallo si scontrano al centro del dipinto creando una piramide che si infrange al vertice e sembra franare sulla parte anteriore della scena con cavalli e soldati atterrati sul terreno bruno e arido. Sulla destra, una figura a cavallo seguita da altri cavalieri emerge dal groviglio di corpi e animali e si dirige verso il centro della scena guardando verso lo spettatore. Sullo sfondo, veduta a volo d’uccello sui reparti militari organizzati per la battaglia, scontri tra soldati, e un paesaggio pianeggiante descritto con minuziosa attenzione dal quale si alzano nuvole di fumo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 95 cm
    Larghezza: 125 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Prefettura di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza della Prefettura, 2, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte del gruppo di nove "Battaglie" presenti nelle collezioni borboniche di cui due attualmente in deposito presso la Questura di Caserta (“Battaglia di Torino” e “Battaglia di Zenta”), due presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (“Battaglia di Cassano” e “Battaglia di Chiari”) e cinque – compreso il nostro – presso la Prefettura (“Battaglia di Belgrado”, “Battaglia di Odendaarde”, “Battaglia di Luzzara”, “Battaglia di Malplaquet”), tutte copie con varianti delle ciclo di dieci “Battaglie” commissionate a Jan van Huchtenburg nel 1712 da Eugenio di Savoia-Soisson per celebrare le sue vittorie militari. Il van Hucthenburg (1674 – 1733), pittore, incisore, disegnatore e mercante d’arte olandese, attivo in Europa e in Italia, durante il suo secondo soggiorno nella penisola viaggiò al seguito del principe di Savoia-Soissons nelle campagne militari del 1708 e 1709 con il compito di documentare le sue imprese militari di maggior rilievo. Per il ciclo delle dieci "Battaglie" per il castello di Schlosshof presso Vienna oggi alla Galleria Sabauda di Torino, l’artista olandese elaborò un particolare tipo di rappresentazione in grado di combinare la veduta a volo d’uccello, utile alla comprensione del dato topografico dell’azione bellica, con l’esaltazione del principe, sempre rappresentato in primo piano. La serie di dieci dipinti venne successivamente riproposta in incisioni realizzate dallo stesso van Huchtenberg a corredo del volume “Batailles gagnées” di Jean Dumont, barone de Carlscroon, storiografo dell’imperatore, pubblicato a L’Aja nel 1725, e nel successivo “Histoire militaire du prince Eugène de Savoye, du prince et du duc de Marlborough, et du prince du Nassau-Frise”, uscito a L’Aja in tre tomi tra il 1729 e il 1747 con un supplemento storico di Jean Rousset de Missy. Della serie realizzata dall’artista olandese si conoscono numerose repliche e copie. Il cartiglio dipinto in basso al centro della tela casertana indica il dipinto come la raffigurazione della “Battaglia di Denherhein” e con tale denominazione la tela è riportata nelle campagne catalografiche precedenti ed è tuttora nota. Una battaglia con tale nome, tuttavia, non è nota nel XVIII sec. epoca in cui è indubbiamente avvenuto il cruento scontro rappresentato nella tela. Alcuni particolari legano significativi emergono dal dipinto: il paesaggio dettagliato sullo sfondo che descrive il campo di battaglia e la topografia dei luoghi non può che essere la riproduzione di un evento realmente avvenuto, di cui si individuano chiaramente i protagonisti principali tra cui la figura che incede da destra su di un cavallo bianco. La Battaglia non è tra quelle combattute dal principe Eugenio di Savoia-Soissons e non rientra nelle dieci rappresentate dal van Hucthenburg nel 1712. Nonostante l’indicazione, un rapido confronto con la serie di dieci dipinti della Galleria Sabauda permette di accostare indiscutibilmente la tela in Prefettura ad una delle Battaglie di van Hucthenburg , la “Battaglia di Blenheim”. Identica è la composizione generale, dalla descrizione del gorgo di cavalli atterrati e soldati in primo piano, alla presenza della consueta figura di Eugenio di savoia che incede su di un cavallo bianco da destra verso il centro della scena, alla descrizione topografica dello sfondo. La medesima, mancata corrispondenza tra la raffigurazione del dipinto, l’indicazione del cartiglio e il riferimento alla serie di van Huchtenburg per altri tre quadri della serie casertana (la “Battaglia di Torino” indicata come “Battaglia di Tarrano” e la “Battaglia di Zenta” indicata come “Battaglia di Luzzara” entrambe in Questura, e la “Battaglia di Malplaquet” indicata come “Battaglia di Magonza”e la “Battaglia di Luzzara” indicata come “Battaglia di Langravia” in Prefettura), fa propendere anche in questo caso per una trascrizione errata (o successiva, e quindi non correttamente riportata) del titolo dell’opera o per una non corretta identificazione dell’evento storico. Nonostante il cartiglio, il dipinto è quindi indiscutibilmente una replica con varianti della "Battaglia di Blenheim", realizzata da Jan van Huchtenburg nell’omonima tela alla Galleria Sabauda di Torino. La Battaglia di Blenheim vide affrontarsi il 13 agosto 1704 nei pressi del villaggio di Höchstädt sul Danubio. durante la Guerra di Successione spagnola l’esercito imperiale, al comando del duca di Malbourgh e del principe Eugenio, e gli eserciti francesi e bavaresi al comando del duca di Tallard e di Massimiliano II di Asburgo. La vittoria degli eserciti imperiali arrestò l'invasione dell'Austria da parte della Francia e del suo alleato, la Baviera, mettendo di fatto fine alla fase espansiva del regno di Luigi XIV e costringendo l'elettorato di Baviera alla resa. Il dipinto casertano si distingue per un’interpretazione più libera del modello e per la veduta a volo d’uccello retrostante alle figure al primo piano, che descrive con lenticolare attenzione il luogo della battaglia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500088743
  • NUMERO D'INVENTARIO 631
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • ISCRIZIONI al centro in basso in un cartiglio - BATTAGLIA DI DENHERHEIN - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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