Battaglia di Tarrano (titolo precedente). battaglia

dipinto, post 1712 - ca 1775

La tela, racchiusa da una semplice cornice dorata con motivi a palmette, è la fedele testimonianza storica di un evento bellico e si sviluppa secondo uno schema consueto nei dipinti di battaglie. Il primo piano – vivacizzato solo da un gruppo di tre alberi sulla sinistra - è interamente occupato dal cruento scontro tra i cavalieri dei due eserciti. Nella mischia si distinguono chiaramente insegne e divise degli opposti schieramenti e i principali protagonisti. Sulla destra irrompe sulla scena un condottiero su di un cavallo bianco. Al centro, una terribile mischia di cavalli atterrati e di corpi umani, segnano il fulcro della composizione. A destra, un soldato a cavallo fugge. Sullo sfondo, i reparti militari, un paesaggio a volo d'uccello descritto con precisione lenticolare, una città fortificata attraversata da un fiume, una catena di montagne

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 94 cm
    Larghezza: 120 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Questura di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza della Prefettura, 5, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante l'indicazione del cartiglio sottostante indichino da sempre il dipinto come,la rappresentazione della "Battaglia di Tarrano", stringenti confronti iconografici permettono di individuare precisamente il soggetto della tela nella "Battaglia di Torino". L'assedio e della battaglia di Torino si svolsero tra il maggio e il settembre del1706 durante la guerra di Successione al trono di Spagna. Nonostante l’inferiorità numerica, i soldati sabaudi comandati dal principe Eugenio di Savoia e dal duca Vittorio Amedeo II costrinsero l’esercito franco-spagnolo alla resa. La guerra di successione spagnola si concluse nel 1713 con la firma del Trattato di Utrecht e Rastadt dell'anno successivo Vittorio Amedeo II, duca di Savoia, primo re della sua dinastia. La tela attualmente in sottoconsegna presso la Questura casertana, fa parte del gruppo di "Battaglie" presenti nelle collezioni borboniche della Reggia ispirate alle tele del pittore, incisore, disegnatore e mercante d'arte olandese Jan van Huchtenburg (1674 – 1733), attivo in Europa e in Italia. Durante il suo secondo soggiorno in Italia, l’artista viaggiò al seguito del principe Eugenio di Savoia-Soissons nelle campagne militari del 1708 e 1709, con il compito di documentare le sue imprese militari di maggior rilievo. Per Eugenio di Savoia van Huchtenberg realizzò il ciclo delle dieci "Battaglie" per il castello di Schlosshof presso Vienna, oggi alla Galleria Sabauda di Torino, per le quali -ispirandosi alle gallerie di Battaglie per il Re Sole di Le Brun e van der Meulen - elaborò un particolare tipo di rappresentazione in grado di combinare la veduta a volo d’uccello, utile alla comprensione del dato topografico dell’azione bellica, con l’esaltazione del principe, sempre rappresentato in primo piano. La serie di dipinti venne successivamente riproposta in incisioni realizzate dallo stesso van Huchtenberg a corredo del volume Batailles gagnées di Jean Dumont, barone de Carlscroon, storiografo dell’imperatore, pubblicato a L’Aja nel 1725, e nel successivo Histoire militaire du prince Eugène de Savoye, du prince et du duc de Marlborough, et du prince du Nassau-Frise, uscito a L’Aja in tre tomi tra il 1729 e il 1747 con un supplemento storico di Jean Rousset de Missy. Della serie si conoscono numerose repliche e copie. La “Battaglia di Torino” è una replica con varianti della raffigurazione della stessa "Battaglia" realizzata da Jan van Huchtenburg nell’omonima tela alla Galleria Sabauda di Torino. Si individuano chiaramente Eugenio di Savoia su di un cavallo bianco e la città fortificata alle spalle, Torino assediata e liberata dall'esercito del condottiero. Il dipinto casertano - copia con varianti del più rinomato modello - si distingue per uno stile più corsivo e una qualità generale inferiore. Si mantiene l'attribuzione precedente alla Scuola di Parma (1990, Gaeta L.; 2000, Adinolfi M.T.; 2005/ARTPAST Perciavalle F.) e si propone una datazione al terzo quarto del XVIII sec., con necessario termine post quem al 1712 (data di realizzazione del dipinto dello stesso soggetto di van Huchtenburg alla Sabauda) rispetto alle precedenti analisi. Sul ciclo di Battaglie di Van Huchtenburg cfr. Per una storia del collezionismo sabaudo. Le Battaglie di Jan Huchtenburgh per Eugenio di Savoia-Soissons: alcune indicazioni tra Vienna e Torino. 150° Anniversario di istituzione della Galleria Sabauda 1832-1982, cat. mostra, Torino 1982; C.Spantigati, Le Battaglie di Jan van Huchtenburgh per Eugenio di Savoia-Soissons. Alcune indicazioni tra Vienna e Torino, Lions Club, Torino 1983
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500088936
  • NUMERO D'INVENTARIO 926
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • ISCRIZIONI in basso al centro su un finto cartiglio - BATTAGLIA DI TARRANO - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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