Ermafrodito e Salmace
dipinto murale,
post 1606 - ca 1612
Viani, Antonio Maria (cerchia)
1550 (?)-1635
Dipinto murale collocato all'incontro di due lati della volta
- OGGETTO dipinto murale
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MISURE
Altezza: 1,20 m
Lunghezza: 1,05 m
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ATTRIBUZIONI
Viani, Antonio Maria (cerchia): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 56/ Terza stanza dell'Appartamento delle Metamorfosi o della Galleria del Passerino
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, attorniato da una cornice in stucco a ovoli e lancette dorati, parte del sistema decorativo plastico della volta, è dedicato alla metamorfosi di Salmacide ed Ermafrodito, narrata nel libro IV (271-388) dell'opera di Ovidio. Mentre nuota in uno stagno presso Alicarnasso, nella Caria, il bellissimo Ermafrodito, figlio di Venere e di Mercurio, è aggredito dalla ninfa Salmacide che, incantata dalla sua avvenenza, si unisce a lui fondendo il proprio corpo al suo e dando origine a un unico essere sia maschio che femmina. La stessa fonte Salmacide, da quel momento, conserva il potere di effemminare i maschi che si bagnino nelle sue acque. Come osserva Signorini (Scienza Corte 1979, p. 162 e Signorini 2003, p. 272), la scena non trae ispirazione dalla tavola 36 di Tempesta ma mostra parziali tangenze con la tavola 49 dell'opera di Salomon (“Salmacis & Hermaphrodit”), in particolare nel dettaglio del corpo in trasformazione, caratterizzato da due teste e da un'identica postura delle braccia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267715-1.5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0