Trittolemo e Linco

dipinto murale,

Dipinto murale di formato ovale

  • OGGETTO dipinto murale
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a olio
    intonaco/ pittura a tempera grassa
  • ATTRIBUZIONI Viani, Antonio Maria (cerchia): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 56/ Terza stanza dell'Appartamento delle Metamorfosi o della Galleria del Passerino
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, attorniato da una cornice a cartocci in stucco bianco con elementi dorati, parte del sistema decorativo plastico della volta, raffigura “Linco mutato in lince”. La scena illustra un episodio delle “Metamorfosi” di Ovidio narrato nel libro V (642-661). L'ateniese Trittolemo è inviato da Cerere a seminare le terre dell'Europa e dell'Asia, solcando i cieli sul carro trainato da due serpenti appartenuto alla dea stessa. Giunto in Scizia, chiese ospitalità al re Linco che, saputa la missione del forestiero e preso da invidia, tentò di ucciderlo durante il sonno: solo l'intervento di Cerere, che tramutò Linco in una lince, poté salvare Trittolemo. Come osservato da Signorini (Scienza Corte 1979, p. 164 e Signorini 2003, p. 274), la scena ricalca fedelmente la tavola 53 di Tempesta, intitolata “Lyncus in lyncem a Cerere transformatur”; il personaggio visibile in secondo piano, in atto di uscire di scena sul carro di serpenti, potrebbe corrispondere a Trittolemo scampato alla morte, ma anche a Cerere. La scena è una delle tre della camera che Berzaghi (2002, p. 616, n. 207) dichiara esplicite “riproduzioni da Tempesta”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267715-1.2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Viani, Antonio Maria (cerchia)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'