Trofeo di armi

decorazione plastico-pittorica 1538-1539
Giulio Romano (cerchia)
1499 ca./ 1546
Andrea Conti (attribuito)
notizie 1528/ 1538 ca

Apparato decorativo pittorico e plastico della finestra: ai lati superiore, sinistro e destro si riscontrano settori di decorazione a monocromo di forma rettangolare, delimitati da cornice in stucco dorato e interrotti, al proprio interno, da una nicchia circolare in stucco dorato e dipinto: maggiore, e destinata ad accogliere un busto all'antica sul lato superiore, di dimensioni inferiori sui laterali. Ai due angoli superiori si collocano rilievi in stucco bianco. Lo sguincio della finestra presenta una decorazione pittorica monocroma

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura a stampo
    intonaco/ pittura a fresco
    stucco/ doratura
    stucco/ modellatura
    stucco/ pittura
  • MISURE Altezza: 2,70 m
    Lunghezza: 3,10 m
  • ATTRIBUZIONI Giulio Romano (1499 Ca./ 1546): disegnatore
    Giulio Romano (cerchia): pittore
    Anselmo Guazzi (1503 Ca/ 1553): decoratore
    Andrea Conti (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 26/ Sala di Troia
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tema della vittoria militare cui il ciclo di Troia è dedicato continua nella decorazione secondaria della sala, concentrata nell'area circostante le quattro finestre e caratterizzata dal binomio della pittura condotta a monocromo, a imitazione del bronzo, e della scultura in stucco bianco. La prima finestra della parete orientale presenta una coppia di Vittorie con prigioni dipinte ai lati della nicchia maggiore e immagini di trofei d'armi sui due laterali (si riconoscono scudi di varia foggia, tra cui l'ammazzone, ed elmi); i due rilievi in stucco agli angoli superiori raffigurano un uomo e una donna velata in atto di preghiera presso un'ara circolare (sinistra) e un soldato con vessillo in atto di stringere la mano di una figura femminile velata (destra). Anche lo sguincio della finestra reca panoplie dipinte a imitazione di elementi bronzei, ma la diversa cromia e lo stile del disegno inducono L'Occaso (2012) a ipotizzare, in questa parte della decorazione, un intervento successivo, forse seicentesco. Per quanto riguarda l'apparato esterno, certamente giuliesco, i documenti riferiscono che Anselmo Guazzi attende a dipingere le finestre della sala nell'aprile 1539, ma non si esclude che le due Vittorie spettino a uno dei tre maggiori collaboratori di Giulio Romano qui attivi: Rinaldo Mantovano, Luca da Faenza e Fermo Ghisoni. La nicchia maggiore contiene un busto acefalo in stucco bianco e dorato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267711-3.9
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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