Il tessuto urbano del quale fa parte l'edificio è di formazione romana (la costruzione occupa la XXI insula del tessuto romano originario). La facciata principale si affaccia direttamente su Corso Mazzini antico cardo della struttura romana. La tipologia degli edifici circostanti è residenziale e terziaria. L'edificio è inserito nell'ambito di una cortina edilizia continua a fronte strada, in posizione angolare. Di pari altezza con gli edifici circostanti vede la presenza, al piano terra, di un porticato prospicente via Cavour, con colonne in pietra e capitelli vari (tardogotici e cinquecenteschi).La facciata, sempre su via Cavour, è in mattoni a vista con finestre a ogiva e mostra in cotto e archetti trilobati. La facciata su via Mazzini presenta invece finestre più tarde, rinascimentali, una delle quali ad ogiva. Giace in piano stradale. Orientato nord-ovest. L'edificio ha murature continue portanti (piani superiori), al piano terra vi sono colonne in pietra e archi a sesto ribassato in mattoni. Solai lignei. Copertura con struttura lignea e manto in coppi di laterizio. Inizialmente edilizia minore medievale conservata nella facciata su via Cavour in cui si possono vedere le finestre ad arco trilobato inscritto in ghiere ogivali. Si trasforma in edilizia rinascimentale visibile sia sul prospetto di via Mazzia sia nelle colonne poste al piano terra di via Cavour (tipici capitelli dell'epoca tardogotica di transizione). Nel 1970 sono stati effettuati lavori di ristrutturazione interna e di consolidamento della struttura porticata al piano terra. La pianta è rettangolare. Gli affacci sono due, uno in mattoni a vista su via Cavour, l'altro intonacato con il piano terra listato a finto bugnato liscio. Scale in legno ortogonali a corso Mazzini. Il sottotetto ha altezza di un metro e sessanta centimetri. Al primo e secondo piano vi sono alcune stanze (salotto, studiolo e ingresso) con soffitto a travi a vista con pettenelle decorate con motivi floreali e figurati