Complesso della Piazzaforte di Peschiera (sito pluristratificato)

Peschiera del Garda, post 300 a.C - ante 1600 d.C

La Caserma XXX Maggio insiste per gran parte sull'antico abitato di Peschiera, poiché sono state individuate porzioni dell'insediamento di età romana e medievale: fasi dell'insediamento più antico, con bonifiche e tracce di distruzione dell'abitato (III a.C- inizio del I a.C.), quartiere edilizio privato e strada glareata, identificabile con un diverticolo della via Gallica (fine I a.C.). A seguito dell'abbandono di queste strutture, tra la fine del V e la prima metà del VI d.C., si sono individuati depositi organici (dark layers), frutto di rimaneggiamento di terreni ortivi, interessati da sepolture di inumati di epoca altomedievale. I livelli e le strutture individuati hanno una continuità verso la via XXX Maggio e verso l'edificio della Caserma XXX Maggio. E' stato anche identificato il canale artificiale di età medievale, forse costruito già in età scaligera, molto ben conservato e riempito da macerie settecentesche: l'edificio della Caserma XXX maggio si trova nel punto in cui tale struttura andava a confluire nel canale che congiungeva il Mincio al Garda. L'abitato e l'asse stradale di età romana, interrotti dall'apertura del canale medievale, si estendevano in origine anche a est, nell'area della Caserma Rocca: da qui la strada attraversava il Mincio collegandosi alla via Gallica tramite un ponte posto sulla stessa linea del più tardo Ponte Belgioioso, distrutto nel 1500, le cui pile si sono però conservate nelle acque del fiume. Rimangono anche le tracce di una torre a conci calcarei sagomati a bugne di età ezzeliniana

  • OGGETTO sito pluristratificato
  • MISURE Circonferenza fianchi: 54319.69910187924 mq
  • AMBITO CULTURALE Periodo Romano Periodo Tardo-antico Periodo Altomedievale Periodo Bassomedievale
  • LOCALIZZAZIONE Peschiera del Garda (VR) - Veneto , ITALIA
  • INDIRIZZO via XXX Maggio, Peschiera del Garda (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La carta dell'Almagià documenta ancora il ponte romano che consentiva alla strada glareata di Peschiera di collegarsi alla via Gallica, superando il Mincio. In una mappa di C. Sorte (1571) viene indicato il canale artificiale medievale che continua nell'area oggi occupata dalla Caserma XXX Maggio, un 'edificio militare del XIX secolo, con schema planimetrico a pettine, costituito da un corpo lineare principale e tre brevi corpi ortogonali che caratterizzano la forma della struttura. Esso ha probabilmente due sole fasi costruttive, una tra il 1860 e il 1865, l'altra intorno al 1866
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE Opere di bonifica, impianto e abitato dell'antico vicus di Arilica (III e inizio del I a.C.). Quartiere abitativo e strada glareata (fine del I a.C.), identificabile con un diverticolo della via Gallica, cui si collegava tramite un ponte sul Mincio, distrutto nel 1500. Le ultime fasi di frequentazione si possono inquadrare tra il V e la prima metà del VI d.C. Strati scuri organici e sepolture a inumazione caratterizzano la fase altomedievale, mentre all'età scaligera risale la costruzione del canale artificiale. Infine, di età ezzeliniana sono i resti di una torre con conci bugnati
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO Resti lignei delle pile del ponte romano sul Mincio sopravvissute alla distruzione del 1500
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500590349
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 300 a.C - ante 1600 d.C

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE