Cala Minnola S0012 (giacimento subacqueo relitto, carico di materiali di bordo)

Favignana, ca 60 a.C - ca 41 a.C

Nell'area sono stati rinvenuti resti di un relitto di epoca romana e numerose anfore vinarie di tipo Dressel 1B

  • OGGETTO giacimento subacqueo relitto, carico di materiali di bordo
  • AMBITO CULTURALE Periodo Romano
  • LOCALIZZAZIONE Favignana (TP) - Sicilia , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE La nave, con ogni probabilità partita dall’area del Lazio meridionale e doppiata l’estremità occidentale della Sicilia, aveva scelto di volgere la prua verso un’imprecisata destinazione del nord passando nello specchio di mare tra Drepanum (Trapani) e Phorbantia (Levanzo). In prossimità del luogo del naufragio la nave dovette avere una collisione con il colmo della secca a poche centinaia di metri dalla costa. È interessante ricordare che la zona del relitto si trova a poche decine di metri da Punta Altarella dove si trovano le tracce di un pregevole stabilimento per la lavorazione del garum (salsa a base dipesce e interiora) di epoca ellenistico-romana che quindi avvalora l’ipotesi che la nave potesse avere contatti con lo stabilimento stesso. Il relitto giace tra i 27 e i 30 m di profondità. Si tratta dei resti del carico di anfore (una cinquantina) e di frammenti di vasellame (ceramica d’uso di bordo) a vernice nera. Con le ricerche effettuate nel 2005 ciò che resta del carico del relitto è stato interamente messo in luce. Si tratta soprattutto di anfore vinarie del tipo Dressel1B databili al I secolo a.C.. Le anfore, rivestite internamente di pece, erano adibite al trasporto del vino, ma non è escluso che arrivate sull’isola con il loro carico di vino potessero poi essere riutilizzate per il trasporto dei prodotti della lavorazione del pescato e del prelibato garum prodotto nello stabilimento di Punta Altarella. Nel corso degli scavi subacquei è stato identificato sulla spalla di una delle anfore un bollo parzialmente leggibile che riporta il termine PAPIA, riferendosi con buona probabilità al nome di un’influente famiglia romana della Campania settentrionale (al confine con il Lazio) esportatrice di vino lungo molte direttrici mediterranee. In particolare, parrebbe che il bollo appartenesse a una personalità femminile di spicco della famiglia: Papia Termia, vissuta proprio intorno alla metà del I secolo a.C.. (Roberto La Rocca, Il relitto di Cala Minnola, 2014)
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO veicolo tipo ROV; side scan sonar; ricognizione con subacquei
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900384424
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza del Mare (Sicilia)
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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